/        !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~contents[[Ljava/lang/Object;()VCodeLineNumberTable getContents()[[Ljava/lang/Object; SourceFileVtoiInitParamMsg_it.java  [Ljava/lang/Object;java/lang/Object1Descrizione : parametro del database cluster che, se impostato su TRUE, restituisce i risultati dalle viste GV$, anche se non è possibile contattare tutte le istanze. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: FALSE | TRUE Valore predefinito: FALSE25Descrizione : un anti-join restituisce righe che corrispondono a una subquery NOT IN. L'optimizer verifica se è possibile utilizzare un anti-join e, in tal caso, elabora la subquery secondo il valore di questo parametro. Intervallo di valori: NESTED_LOOPS | MERGE | HASH Valore predefinito: NESTED_LOOPS3?Descrizione : un semi-join restituisce righe che corrispondono a una subquery EXISTS. L'utilizzo dei semi-join può migliorare le prestazioni delle query se non è stato definito alcun indice nella colonna che vincola la subquery. Intervallo di valori: NESTED_LOOPS | MERGE | HASH Valore predefinito: NESTED_LOOPS4+Descrizione : se maggiore di zero, viene abilitato il controllo del tempo per i messaggi di coda. È possibile utilizzare l'ora nei messaggi che specificano le proprietà di scadenza e di ritardo (utilizzate nello sviluppo delle applicazioni). Intervallo di valori: 0 - 10 Valore predefinito: 05Descrizione : utilizzato solo sulle piattaforme UNIX che supportano le letture asincrone. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE6Descrizione : utilizzato solo nelle piattaforme UNIX che supportano la scrittura asincrona. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE7Descrizione : utilizzato per aumentare il numero di processi ARCH nelle piattaforme che non supportano I/O asincrono (obsoleto da release 8.1.3). Intervallo di valori: 0 - 15 Valore predefinito: 08Descrizione : ogni connessione SYSDBA o INTERNAL al database genera un file audit in questa directory (solo per UNIX). Intervallo di valori: ogni nome di directory valido Valore predefinito: ORACLE_HOME/rdbms/audit9#Descrizione : abilita o disabilita l'audit del database. I record di audit vengono scritti nella tabella SYS.AUD$ quando il parametro è TRUE o DB oppure su un file del sistema operativo se il parametro è OS. Intervallo di valori: NONE | FALSE | DB | TRUE | OS Valore predefinito: NONE10 Descrizione : specifica se l'optimizer considera o meno il percorso di accesso a una bitmap quando una tabella dispone solamente di indici B-tree regolari. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE11Descrizione : stabilisce se le informazioni SGA sono esportate in un file di dump della memoria generato (per UNIX). Intervallo di valori: FULL | PARTIAL Valore predefinito: FULL12Descrizione : specifica il percorso (directory o disco) in cui vengono scritti i file di trace per i processi in background (LGWR, DBW n e così via) durante le operazioni Oracle. Definisce inoltre la posizione dell'alert file del database che contiene il log dei messaggi e degli eventi significativi. Intervallo di valori: qualsiasi nome di directory valido. Valore predefinito: ORACLE_HOME/rdbms/log (dipendente dal sistema operativo)13;Descrizione : parametro Recovery Manager utilizzato per controllare il numero di processi I/O slave utilizzati per canale da un comando di backup, di copia o di ripristino. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - 15 (si consiglia un valore inferiore a 7). Valore predefinito: 014Descrizione : parametro di Recovery Manager che determina se viene utilizzato il processo server o un processo slave I/O aggiuntivo per leggere o scrivere su nastro. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE15Descrizione : specifica la quantità di memoria utilizzata per unire le bitmap recuperate da RANGE SCAN su un intervallo dell'indice. Intervallo di valori: dipendente dal sistema. Valore predefinito: 1MB 16Descrizione : un valore TRUE consente di assegnare i dati anche se la lunghezza dell'origine è superiore a quella della destinazione (conforme a SQL92). Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE17Descrizione : la dimensione del pool di conservazione (allocata da DB_BLOCK_BUFFERS). Lo scopo è quello di mantenere gli oggetti nella memoria per ridurre l'I/O. Intervallo di valori: un valore di stringa specifico (es. buffer:400, lru_latches:3). Valore predefinito: nessuno18 Descrizione : dimensione del pool di riciclaggio (allocata da DB_BLOCK_BUFFERS). Lo scopo è quello di riutilizzare la memoria eliminando gli oggetti dopo l'utilizzo. Intervallo di valori: il valore di una stringa specifica (es. buffer:50, lru_latches:1). Valore predefinito: nessuno19,Descrizione : determina il numero massimo di blocchi di tabella che saranno letti nella buffer cache di una istanza (o di più istanze nel caso del database cluster). Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: qualsiasi numero. Valore predefinito: 0.1*DB_BLOCK_BUFFERS 20Descrizione : numero di byte utilizzati per le operazioni di I/O. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0.4. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo21Descrizione : avvia il processo di background CKPT per l'aggiornamento delle intestazioni dei file di dati durante un checkpoint invece di utilizzare il processo LGWR. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE22Descrizione : il numero di undo record elaborati simultaneamente durante il rollback di una transazione. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: qualsiasi numero. Valore predefinito: 2023Descrizione : questo parametro controlla se i cursori aperti e inseriti nella cache da PL/SQL vengono automaticamente chiusi ad ogni COMMIT. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE24Descrizione : valore che determina la dimensione del punto di commit in una transazione distribuita. Intervallo di valori: 0-255 Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo329Descrizione : impostare CLUSTER_DATABASE su TRUE per abilitare l'opzione Real Application Cluster. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE330Descrizione : il numero di istanze attualmente configurate come parte del database cluster. Viene utilizzato per dimensionare le strutture SGA che dipendono dal numero di istanze configurate. L'impostazione corretta di questo parametro migliorerà l'utilizzo della memoria di SGA. L'utilizzo di questo numero consente di calcolare diversi parametri. Intervallo di valori: qualsiasi valore diverso da zero. Valore predefinito: 1331Descrizione : interconnessioni aggiuntive disponibili da utilizzare negli ambienti Real Application Cluster. Questo parametro deve essere impostato quando una singola interconnessione non soddisfa i requisiti dell'ampiezza di banda del database cluster. Se questo parametro non è impostato, Oracle conserva la semantica corrente che determina l'interconnessione appropriata per le comunicazioni tra i nodi Oracle9i Real Application Clusters. Intervallo di valori: uno o più indirizzi IP, separati da due punti. Valore predefinito: NONE25Descrizione : consente di utilizzare una nuova release, garantendo allo stesso tempo la compatibilità con quelle precedenti. Intervallo di valori: valore predefinito della release corrente. Valore predefinito: dipendente dalla release26EDescrizione : simile al parametro COMPATIBLE ma il database potrebbe non essere in grado di effettuare il recupero qualora fosse utilizzata una release precedente. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: valore predefinito della release corrente. Valore predefinito: dipendente dalla release27Descrizione : abilita o disabilita l'unione delle viste complesse. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE28Descrizione : durata di conservazione minima (in giorni) dei record nella sezione riutilizzabile del control file. Intervallo di valori: 0 - 365 Valore predefinito: 7 29%Descrizione : specifica uno o più nomi di control file. Si consiglia di utilizzare più file su dispositivi diversi o l'uso di copie sincronizzate dei file del sistema operativo. Intervallo di valori: 1 - 8 nomi file (con i percorsi). Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo30Descrizione : nome della directory che specifica la posizione del dump della memoria (per UNIX). Intervallo di valori: qualsiasi nome di directory valido. Valore predefinito: ORACLE_HOME/dbs31Descrizione : numero delle CPU disponibili per Oracle, utilizzate per calcolare altri valori di parametro. Non modificare questo valore. Intervallo di valori: 0 - illimitato. Valore predefinito: impostato automaticamente da Oracle32Descrizione : CREATE_BITMAP_AREA_SIZE specifica la quantità di memoria allocata per la creazione degli indici bitmap. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 8 MB 33Descrizione : determina se le aree SQL condivise sono conservate o impostate come obsolete nel pool condiviso mentre un cursore vi fa riferimento. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE (impostate come obsolete)34Descrizione : numero di blocchi Oracle nella buffer cache. Questo parametro coinvolge in modo significativo la dimensione SGA totale per un'istanza. Intervallo di valori: 4 - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 32768 35Descrizione : numero massimo di blocchi che il processo Database Writer scriverà in un batch durante un checkpoint. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - derivato. Valore predefinito: 836Descrizione : utilizzato per controllare se i blocchi gestiti dalle transazioni vengono verificati per rilevare eventuali danni. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE37Descrizione : stabilisce se DBWn, ARCH e SQL*loader calcolano o verificano i checksum di blocco per ogni blocco di dati letti o scritti. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE38IDescrizione : specifica il numero di buffer extra che è possibile aggiungere alla buffer cache memorizzando le statistiche nella tabella X$KCBRBH. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - dipendente dalla capacità di memoria del sistema. Valore predefinito: 0 (zero per il normale utilizzo)39Descrizione : specifica il limite superiore del numero di set di blocchi interni LRU. Aumentare questo limite solo se le richieste non riuscite sono superiori al 3% in V$LATCH. Intervallo di valori: 1 - numero di CPU (7.3) o 1 - numero di CPU (8.0+). Valore predefinito: CPU_COUNT/240 Descrizione : se TRUE, le statistiche vengono memorizzate nella tabella X$KCBCBH per misurare gli effetti della riduzione dei buffer nella buffer cache. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE416Descrizione : numero di buffer che possono essere modificati nella buffer cache. Viene stimato il numero di blocchi letti durante il recupero. Intervallo di valori: da 1000 alla capacità massima della buffer cache (0 non limita i buffer modificati). Valore predefinito: tutti i buffer nella buffer cache 42,Descrizione : dimensione (in byte) di un blocco di database Oracle. Il valore è impostato alla creazione del database e non può essere successivamente modificato. Intervallo di valori: 1024 - 65536 (dipendente dal sistema operativo). Valore predefinito: 2048 (dipendente dal sistema operativo)43&Descrizione : specifica l'estensione per un nome di database (es. US.ORACLE.COM) Consigliato per la creazione di nomi di database univoci in un dominio. Intervallo di valori: qualunque stringa con punti di separazione e con una lunghezza massima di 128 caratteri. Valore predefinito: WORLD44Descrizione : numero di blocchi utilizzati per le operazioni di backup, ripristino oppure I/O di lettura e scrittura del percorso diretto. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 6445Descrizione : numero massimo di blocchi letti durante un'operazione I/O che preveda una scansione intera sequenziale. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 846Descrizione : converte il nome file di un nuovo file di dati nel database primario in un nome file nel database in standby. Intervallo di valori: qualsiasi coppia valida di directory primaria/standby e nome file. Valore predefinito: nessuno47Descrizione : numero di scritture simultanee (batch) per ogni file di database se scritto da DBWR. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - 24 Valore predefinito: 448@Descrizione : converte il nome file di un nuovo file di dati nel database primario in un nome file nel database in standby. Il valore è stato sostituito da DB_FILE_NAME_CONVERT nella release 8.0.3. Intervallo di valori: qualsiasi coppia valida di directory primaria/standby e nome file. Valore predefinito: nessuno49Descrizione : numero massimo di file di database che possono essere aperti per questo database. Intervallo di valori: MAXDATAFILES - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo (200 su Solaris)50Descrizione : identificativo di database che deve corrispondere al nome specificato nell'istruzione CREATE DATABASE. Intervallo di valori: qualsiasi nome valido con lunghezza massima di 8 caratteri. Valore predefinito: nessuno (ma deve essere specificato)51Descrizione : numero iniziale dei processi Database Writer per un'istanza. Il valore è stato sostituito con DB_WRITER_PROCESSES nella release 8.0.3. Intervallo di valori: 1 - 10 Valore predefinito: 152Descrizione : numero iniziale dei processi Database Writer per un'istanza. Se si utilizza DBWR_IO_SLAVES, verrà utilizzato un solo Database Writer. Intervallo di valori: 1 - 10 Valore predefinito: 153Descrizione : specifica se database link devono utilizzare password cifrate quando si connettono ad altri server Oracle. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE54Descrizione : numero di slave I/O utilizzati dal processo DBW0. Il processo DBW0 e gli slave scrivono sempre su disco. Intervallo di valori: 0 - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 055Descrizione : se impostato su TRUE, il cleanout del blocco di log non avviene al momento del commit, ma avviene al successivo accesso al blocco. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE56?Descrizione : è possibile ottenere un'efficienza maggiore per le transazioni distinte utilizzando un meccanismo di rollback più veloce. Tuttavia, molte regole impediscono l'utilizzo di queste transazioni. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE57cDescrizione : controlla se gli I/O sui file di dati, sui control file e sui file di log sono asincroni (cioè, i processi si sovrappongono alle richieste I/O e della CPU durante le scansioni di tabella). Modificare questo parametro solo se la piattaforma supporta l'I/O asincrono sul disco. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE58Descrizione : specifica il tempo in secondi che le transazioni distribuite trascorrono in attesa delle risorse bloccate. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - illimitato. Valore predefinito: 60 secondi 59Descrizione : specifica la quantità di tempo disponibile per ristabilire le comunicazioni con una connessione remota dopo che una transazione distribuita non è riuscita. Valori più elevati riducono il tempo per una nuova connessione, ma consumano le risorse locali per un tempo maggiore (obsoleto dalla release 8.1.3). Intervallo di valori: 0 - 1800 secondi. Valore predefinito: 200 secondi60mDescrizione : numero massimo di transazioni distribuite di cui un database può fare parte contemporaneamente. Diminuire questo valore se si verificano errori di rete in quantità anormalmente elevata che causano numerose transazioni sconosciute. Intervallo di valori: 0 - valore del parametro TRANSACTIONS. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo61cDescrizione : numero massimo di lock delle tabelle ottenuti da tutti gli utenti. È richiesto un lock DML per ogni tabella sottoposta a un'operazione DML. Ad esempio, per tre utenti che modificano due tabelle è necessario un valore di sei. Intervallo di valori: da 0 o 20 fino a un numero illimitato. Valore predefinito: 4 * TRANSACTIONS (Derivato) 62Descrizione : un accodamento consente ai processi concorrenti di condividere le risorse. Ad esempio, Oracle consente a un processo di bloccare una tabella in modalità condivisione e un'altra in modalità condivisione aggiornamenti. Intervallo di valori: 10 - 65535 (7.3) o 10 - illimitato (8.1). Valore predefinito: Derivato (Adeguato se il valore è superiore a DML_LOCKS + 20)637Descrizione : indica il dominio enterprise al quale appartiene il server (per la sicurezza dell'utente globale). I ruoli enterprise per il server verranno ricercati in questo dominio nel servizio di directory. Intervallo di valori: tutti i valori di formato Nome distinto X.500. Valore predefinito: nessuno64Descrizione : utilizzato dal personale del Supporto Oracle per eseguire il debug del sistema. Generalmente non deve essere modificato. Intervallo di valori: non disponibile. Valore predefinito: nessuno65Descrizione : parametro interno che generalmente non deve essere modificato. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE66bDescrizione : specifica il numero di I/O necessari durante il recupero da un crash o di un'istanza. Consente un controllo più preciso della durata del recupero rispetto a DB_BLOCK_MAX_DIRTY_TARGET. Intervallo di valori: 0 disabilita i limiti di recupero I/O oppure 1000 per tutti i buffer nella cache. Valore predefinito: tutti i buffer nella cache67Descrizione : abilita o disabilita le scansioni intere rapide dell'indice. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE68Descrizione : determina il numero massimo di processi quando si esegue il rollback parallelo. Utile nei sistemi in cui la maggior parte delle transazioni richiedono tempi di esecuzione lunghi. Intervallo di valori: FALSE | LOW | HIGH Valore predefinito: LOW (2 * CPU_COUNT)69ZDescrizione : data restituita da SYSDATE. È utile per verificare dove è necessario restituire sempre una data fissata, non la data di sistema.. Utilizzare le virgolette doppie oppure nessuna. Non utilizzare gli apici singoli. Intervallo di valori: AAAA-MM-GG-HH24:MI:SS (oppure il formato data Oracle predefinito). Valore predefinito: NULL70Descrizione : parametro del database cluster che, se impostato su TRUE, diminuisce il tempo di recupero impedendo tutte le altre attività su disco. Questo valore potrebbe rendere il database non disponibile per periodi di tempo prolungati. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: se sono presenti file di dati che utilizzano lock dinamici, il valore predefinito è TRUE. Se i file di dati utilizzano lock statici, il valore predefinito è FALSE.71]Descrizione : parametro del database cluster che determina il numero di lock PCM che coprono i blocchi di dati nella SGA. Il valore è arrotondato al numero primo più vicino. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: 1 - illimitato (entro i valori permessi dalla memoria e dal sistema operativo). Valore predefinito: 072Descrizione : parametro del database cluster che determina la quantità di tempo, espresso in centesimi di secondo, che il server attende prima di scrivere un hot block sul disco. Questo può ridurre i conflitti di istanza e ottimizzare l'accesso ai blocchi per un'istanza. Intervallo di valori: qualunque numero intero positivo (0 disabilita la funzione). Valore predefinito: 1073Descrizione : parametro del database cluster che controlla il mapping dei lock PCM (Parallel Cache Management) sui file di dati. Sintassi : GC_FILES_TO_LOCKS = '{file_list=lock_count[!blocks][R][EACH][:...]' Valore predefinito: NULL74Descrizione : parametro del database cluster che determina il numero di lock da specificare per i blocchi di gruppo di lista libera per un'istanza. In caso di conflitto tra due istanze che condividono lo stesso gruppo di lista libera, assicurarsi che ogni istanza disponga del proprio gruppo di lista libera oppure modificare il parametro. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0.5. Intervallo di valori: 0 - illimitato. Valore predefinito: 5 volte il valore di GC_SEGMENTS75Descrizione : numero di latch per il lock process (DFS). Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 0 (2 in 8.0.5)76DDescrizione : parametro del database cluster che determina il numero di lock process in background (da LCK0 a LCK9) per un'istanza. Aumentare il valore se la frequenza di richieste di lock distribuiti esaurisce i lock process (le richieste di lock sono asincrone, ma una richiesta viene bloccata fino a quando non può essere concesso il lock). Valore obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - 10 oppure 0 per una sola istanza in esecuzione in modalità esclusiva. Valore predefinito: 1 (ignorato quando il database è caricato in modalità esclusiva)77NDescrizione : parametro del database cluster che specifica che gli elementi lock da rilasciare verranno utilizzati per allocare lo spazio per le operazioni con lock dinamici. Il valore massimo dipende unicamente da quanto consentito dalla memoria. Intervallo di valori: 50 o oltre. Valore predefinito: valore di DB_BLOCK_BUFFERS78Descrizione : parametro del database cluster che specifica il numero di lock distribuiti per ciascuno dei blocchi del segmento di rollback modificati contemporaneamente. I lock forzano l'istanza a scrivere i blocchi del segmento di rollback sul disco quando un'altra istanza necessita di una versione di un blocco coerente in lettura. Sintassi : GC_ROLLBACK_LOCKS = '{rs_list=lock_count[!blocks][R][EACH][:...]' Valore predefinito: '0-128=32!8REACH'79Descrizione : parametro del database cluster che determina il numero massimo di segmenti di rollback acquisiti da tutte le istanze, compreso il segmento di rollback SYSTEM. Impostare un valore maggiore per consentire ulteriori istanze o segmenti di rollback che potrebbero essere aggiunti in seguito. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: da 0 a (GC_ROLLBACK_SEGMENTS * (GC_ROLLBACK_LOCKS + 1 )) Valore predefinito: 20 (ignorato quando il database è caricato in modalità esclusiva)80Descrizione : parametro del database cluster che riserva i lock distribuiti contenenti voci di rollback per le transazioni nelle tablespace messe fuori linea. Aumentare il valore se più di due istanze contengono tablespace messe fuori linea durante l'esecuzione delle transazioni. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 20 (ignorato quando il database è caricato in modalità esclusiva)81Descrizione : parametro del database cluster che determina il numero massimo di segmenti per i quali è possibile eseguire contemporaneamente le attività di gestione dello spazio. Se le tabelle acquisiscono con frequenza nuovi extent, aumentare il valore fino a tre volte il numero delle tabelle estese contemporaneamente. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 10 (ignorato quando il database è caricato in modalità esclusiva)82Descrizione : parametro del database cluster che determina il numero massimo di tablespace in un database cluster che possono passare dalla modalità non in linea alla modalità in linea (o viceversa) contemporaneamente. Valore obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 5 (ignorato quando il database è caricato in modalità esclusiva)83aDescrizione : specifica se è necessario che un database link abbia lo stesso nome del database al quale si connette. Se impostato su FALSE, non verrà eseguito alcun controllo. Per convenzioni di denominazione congruenti nell'elaborazione distribuita, impostare questo parametro su TRUE. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE84Descrizione : rilevante per le operazioni di Parallel Execution e per le istruzioni DML o DDL. Specifica la quantità massima di memoria, in byte, da utilizzare per gli hash join. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Concepts specifico per la versione del database Oracle. Intervallo di valori: da 0 a valore dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: Derivato: valore 2 * del parametro SORT_AREA_SIZE85Descrizione : se impostato su TRUE, l'optimizer considera gli hash join durante il calcolo del metodo di join più efficiente. Si consiglia un valore TRUE per le applicazioni di data warehousing. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE86Descrizione : specifica quanti blocchi sequenziali un hash join legge e scrive per ciascuna operazione di I/O. Il valore è sempre inferiore alla dimensione massima di I/O del sistema operativo espressa in blocchi Oracle (MAX_IO_SIZE / DB_BLOCK_SIZE). Oracle calcola il valore di ogni query utilizzando la formula R / M <= Po2(M/C). Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dalla query. Appare come 087Descrizione : specifica l'indirizzo iniziale in fase di esecuzione della SGA (area globale del sistema, System Global Area). Viene ignorato sulle piattaforme che specificano l'indirizzo iniziale della SGA al momento del collegamento. Nelle piattaforme a 64 bit, utilizzare questo parametro per specificare i 32 bit di ordine superiore e inferiore. Se non impostato, il valore predefinito sarà una posizione specifica della piattaforma. Intervallo di valori: ogni valore composto da un numero intero. Valore predefinito: 088VDescrizione : abilita o disabilita la registrazione automatica degli agenti HS (Heterogeneous Services). Se abilitata, le informazioni vengono caricate nel dizionario dati in modo che il sovraccarico da sostenere durante le successive connessioni allo stesso agente sia minore. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE89Descrizione : utilizzato per incorporare altri file dei parametri nel file dei parametri corrente. È possibile includere questo parametro più volte in un file dei parametri su righe diverse, ma esiste un limite massimo di tre livelli di nidificazione. Intervallo di valori: ogni nome di file dei parametri valido (la sintassi è IFILE = parameter_file_name). Valore predefinito: NULL90XDescrizione : parametro del database cluster che assegna l'istanza corrente a un gruppo specificato, utilizzando una lista separata da virgole. I gruppi di istanze vengono utilizzati quando si allocano i query slave per le operazioni parallele. Intervallo di valori: una stringa di nomi gruppo separati da virgole. Valore predefinito: NULL91Descrizione : specifica il set di nodi sul quale eseguire questa istanza. Valore obsoleto a partire dalla release 8.1. Intervallo di valori: il nome di un computer nell'ambiente. Valore predefinito: NULL92XDescrizione : definisce in modo univoco un'istanza di database quando diverse istanze condividono nomi di servizio comuni. INSTANCE_NAME non deve essere confuso con SID, che definisce in modo univoco la memoria condivisa delle istanze su un host. Intervallo di valori: qualsiasi carattere alfanumerico. Valore predefinito: SID del database93tDescrizione : parametro del database cluster che assegna un numero univoco per mappare l'istanza a un gruppo di lista libera di proprietà di un oggetto di database creato con il parametro di memoria FREELIST GROUPS. Utilizzare questo valore nella clausola INSTANCE dell'istruzione ALTER TABLE ... ALLOCATE EXTENT per allocare gli extent a questa istanza in modo dinamico. Intervallo di valori: da 1 a MAX_INSTANCES (specificato al momento della creazione del database). Valore predefinito: numero più basso disponibile (a seconda dell'ordine di avvio delle istanze e dei valori INSTANCE_NUMBER assegnati ad altre istanze)94Descrizione : specifica la quantità massima di memoria, in byte, disponibile per un programma Java in esecuzione sul server, memorizzando lo stato Java da una chiamata del database a un'altra. Quando lo stato Java di durata della sessione per un utente supera questo valore, la sessione viene terminata con un errore di memoria esaurita. Intervallo dei valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 095Descrizione : specifica la dimensione, in byte, della memoria pool Java, che memorizza le rappresentazioni condivise in memoria dei metodi e delle definizioni delle classi Java e gli oggetti Java migrati nello spazio della sessione Java a fine chiamata. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Java Developer's Guide specifico per la versione del database Oracle. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo96?Descrizione : specifica un "limite soft", in byte, sulla memoria Java utilizzata in una sessione Java. Se uno stato Java della durata della sessione di un utente sta utilizzando troppa memoria, Oracle genera un'avvertenza e scrive un messaggio sui file di trace. Intervallo di valori: 0 - 4GB Valore predefinito: 097Descrizione : rilevante solo negli ambienti replicati. Specifica la frequenza di wake up, in secondi, di ogni processo in background SNPn dell'istanza. Intervallo di valori: da 1 a 3600 Valore predefinito: 6098Descrizione : specifica se le connessioni di rete devono essere mantenute attive tra le esecuzioni dei job. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE99kDescrizione : rilevante solo negli ambienti replicati. Specifica il numero di processi job queue SNP per istanza (SNP0, ... SNP9, SNPA, ... SNPZ). Per aggiornare automaticamente gli snapshot di tabella o per eseguire le richieste create da DBMS_JOB, impostare il parametro su un valore di uno o maggiore. Intervallo di valori: da 0 a 36 Valore predefinito: 0100Descrizione : specifica la dimensione minima di allocazione dal large pool. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: da 16 KB (minimo) a 64 MB (massimo). Valore predefinito: 16 KB101Descrizione : specifica la dimensione dell'heap di allocazione del large pool utilizzato dal Server condiviso per la memoria delle sessioni, le operazioni di Parallel Execution per i buffer di messaggi e il recupero e backup di RMAN per i buffer I/O del disco. Intervallo di valori: 600 KB (minimo); >= 20000 MB (il valore massimo dipende dal sistema operativo). Valore predefinito: 0, a meno che non siano configurati la Parallel Execution o DBWR_IO_SLAVES 102Descrizione : specifica il numero di slave I/O utilizzati quando il processo LGWR scrive sul disco (sempre attraverso la cache del sistema operativo). Gli slave I/O simulano l'I/O asincrono sulle piattaforme senza supporto asincrono o con un supporto asincrono limitato. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - valore dipendente dal sistema. Valore predefinito: 0103Descrizione : specifica il numero massimo di sessioni utente contemporanee consentite. Una volta raggiunto il limite, solo gli utenti che dispongono del privilegio RESTRICTED SESSION possono connettersi al server. Tutti gli altri utenti ricevono un messaggio di avvertenza che indica che il sistema ha raggiunto la capacità massima. Intervallo di valori: 0 - numero di licenze di sessione. Valore predefinito: 0104dDescrizione : specifica il numero massimo di utenti che possono essere creati nel database. Non è possibile abilitare contemporaneamente licenze d'uso per sessioni concorrenti e licenze utente. LICENSE_MAX_SESSIONS o LICENSE_MAX_USERS, o entrambi, devono corrispondere a zero. Intervallo di valori: 0 - numero di licenze utente. Valore predefinito: 0105Descrizione : specifica un limite di avvertenza sul numero di sessioni utente concorrenti. Una volta raggiunto il limite, possono connettersi altri utenti ma viene scritto un messaggio nel file ALERT. Gli utenti che si connettono con il privilegio RESTRICTED SESSION ricevono un messaggio di avvertenza che informa che il sistema sta per raggiungere la capacità massima. Intervallo di valori: 0 - LICENSE_MAX_SESSIONS Valore predefinito: 0106Descrizione : parametro del database cluster che specifica il numero di lock configurati per Lock Manager. Il numero di lock può essere rappresentato dall'equazione L = R + (R*(N - 1))/N, dove R è il numero di risorse, N è il numero totale di nodi e L è il numero totale di lock. Intervallo di valori: 512 (minimo); il valore massimo è dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 12000107Descrizione : parametro del database cluster che rappresenta la somma del valore del parametro PROCESSES più il numero massimo di istanze. Le configurazioni dei processi sono definite per ciascuna istanza di Lock Manager. Intervallo di valori: 36 (minimo); PROCESSES + MAX_INSTANCES + fattore di sicurezza (massimo). Valore predefinito: 64 + il numero massimo di istanze supportate sulla porta108fDescrizione : parametro del database cluster che controlla il numero di risorse che possono essere bloccate da ciascuna istanza di Lock Manager. Il valore specificato deve essere inferiore a 2 * DML_LOCKS più un sovraccarico di circa 20 lock. Intervallo di valori: 256 (minimo); valore massimo dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 6000109Descrizione : lista di indirizzi Oracle Net che identifica le istanze di database sullo stesso computer dei listener Oracle Net. Ogni istanza e dispatcher si registra presso il listener per abilitare le connessioni client. Questo parametro sostituisce i parametri MTS_LISTENER_ADDRESS e MTS_MULTIPLE_LISTENERS obsoleti in 8.1. Intervallo di valori: lista di indirizzi Oracle Net valida. Valore predefinito: (ADDRESS_LIST=(Address=(Protocol=TCP)(Host=localhost)(Port=1521)) (Address=(Protocol=IPC)(Key=DBname)))110uDescrizione : specifica lo spazio di nomi che il DLM (Distributed Lock Manager) utilizza per generare i nomi di lock. Potrebbe essere necessario impostare questo valore se esiste un database in standby o clone con lo stesso nome di database sullo stesso cluster. Intervallo di valori: massimo otto caratteri, caratteri speciali non consentiti. Valore predefinito: NULL111Descrizione : utilizzato per bloccare l'intera SGA nella memoria fisica. Viene ignorato sulle piattaforme che non lo supportano. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE1125Descrizione : utilizzato per bloccare specifiche aree dell'intera SGA nella memoria fisica. Viene ignorato sulle piattaforme che non lo supportano. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: specifico del sistema operativo. Valore predefinito: specifico del sistema operativo113Descrizione : specifica la dimensione di ciascun buffer di archiviazione nei blocchi di redo log (blocchi del sistema operativo). Questo parametro, assieme a LOG_ARCHIVE_BUFFERS, può regolare l'archiviazione in modo che venga eseguita a velocità adeguata, ma non così elevata da ridurre le prestazioni del sistema. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: da 1 a un valore specifico del sistema operativo. Valore predefinito: specifico del sistema operativo114Descrizione : specifica il numero di buffer da allocare per l'archiviazione. Questo parametro, con LOG_ARCHIVE_BUFFER_SIZE, può regolare l'archiviazione in modo che venga eseguita alla velocità necessaria, senza ridurre le prestazioni del sistema. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: specifico del sistema operativo. Valore predefinito: specifico del sistema operativo115Descrizione : applicabile solo se il database è in esecuzione in modalità ARCHIVELOG, oppure se si sta recuperando un database dai redo log archiviati. È necessario invece utilizzare LOG_ARCHIVE_DEST_n in 8.1 Enterprise Edition. Intervallo di valori: una stringa NULL oppure qualsiasi percorso o nome dispositivo valido, ad eccezione delle partizioni raw. Valore predefinito: NULL116Descrizione : la prima di cinque destinazioni locali (specificare LOCATION) o remote (specificare SERVICE) dove è possibile duplicare i file redo log di archivio. Il parametro è valido solo per i database Enterprise Edition oracle8i o superiore. Intervallo di valori: utilizzo di sintassi (null_string | SERVICE=tnsnames-service |LOCATION=directory-spec)[MANDATORY | OPTIONAL][REOPEN=integer] Valore predefinito: NULL117Descrizione : la seconda di cinque destinazioni locali (specificare LOCATION) o remote (specificare SERVICE) dove è possibile duplicare i file redo log di archivio. Questo parametro è valido solo per i database Enterprise Edition oracle8i o superiore. Intervallo di valori: utilizzo di sintassi (null_string | SERVICE=tnsnames-service |LOCATION=directory-spec)[MANDATORY | OPTIONAL][REOPEN=integer] Valore predefinito: NULL118Descrizione : la terza di cinque destinazioni locali (specificare LOCATION) o remote (specificare SERVICE) dove è possibile duplicare i file redo log di archivio. Questo parametro è valido solo i database Enterprise Edition oracle8i o superiore. Intervallo di valori: utilizzo di sintassi (null_string | SERVICE=tnsnames-service |LOCATION=directory-spec)[MANDATORY | OPTIONAL][REOPEN=integer] Valore predefinito: NULL119Descrizione : la quarta di cinque destinazioni locali (specificare LOCATION) o remote (specificare SERVICE) dove è possibile duplicare i file redo log di archivio. Questo parametro è valido solo per i database Enterprise Edition oracle8i o superiore. Intervallo di valori: utilizzo di sintassi (null_string | SERVICE=tnsnames-service |LOCATION=directory-spec)[MANDATORY | OPTIONAL][REOPEN=integer] Valore predefinito: NULL120Descrizione : la quinta di cinque destinazioni locali (specificare LOCATION) o remote (specificare SERVICE) dove è possibile duplicare i file redo log di archivio. Questo parametro è valido solo per i database Enterprise Edition oracle8i o superiori. Intervallo di valori: utilizzo di sintassi (null_string | SERVICE=tnsnames-service |LOCATION=directory-spec)[MANDATORY | OPTIONAL][REOPEN=integer] Valore predefinito: NULL121Descrizione : specifica lo stato della disponibilità dei corrispondenti parametri di destinazione di log archiviati (solo LOG_ARCHIVE_DEST_1). Se abilitato, la destinazione di log verrà archiviata. Se differito, la destinazione viene esclusa dalle operazioni di archiviazione fino a quando non verrà riabilitato. Intervallo di valori: ENABLE | DEFER Valore predefinito: ENABLE122Descrizione : specifica lo stato della disponibilità dei corrispondenti parametri di destinazione di log archiviati (solo LOG_ARCHIVE_DEST_2). Se abilitato, la destinazione di log verrà archiviata. Se differito, la destinazione viene esclusa dalle operazioni di archiviazione fino a quando non verrà riabilitato. Intervallo di valori: ENABLE | DEFER Valore predefinito: ENABLE123Descrizione : specifica lo stato della disponibilità dei corrispondenti parametri di destinazione di log archiviati (solo LOG_ARCHIVE_DEST_3). Se abilitato, la destinazione di log verrà archiviata. Se differito, la destinazione viene esclusa dalle operazioni di archiviazione fino a quando non verrà riabilitato. Intervallo di valori: ENABLE | DEFER Valore predefinito: ENABLE124Descrizione : specifica lo stato della disponibilità dei corrispondenti parametri di destinazione di log archiviati (solo LOG_ARCHIVE_DEST_4). Se abilitato, la destinazione di log verrà archiviata. Se differito, la destinazione viene esclusa dalle operazioni di archiviazione fino a quando non verrà riabilitato. Intervallo di valori: ENABLE | DEFER Valore predefinito: ENABLE125Descrizione : specifica lo stato della disponibilità dei corrispondenti parametri di destinazione di log archiviati (solo LOG_ARCHIVE_DEST_5). Se abilitato, la destinazione di log verrà archiviata. Se differito, la destinazione viene esclusa dalle operazioni di archiviazione fino a quando non verrà riabilitato. Intervallo di valori: ENABLE | DEFER Valore predefinito: ENABLE126MDescrizione : specifica una seconda destinazione di archivio diversa da LOG_ARCHIVE_DEST. Questo parametro è stato sostituito da LOG_ARCHIVE_DEST_n in Oracle8i Enterprise Edition. Intervallo di valori: stringa NULL oppure qualsiasi percorso o nome dispositivo valido, ad eccezione delle partizioni raw. Valore predefinito: NULL127Descrizione : LOG_ARCHIVE_FORMAT è utile solo quando il database è in modalità ARCHIVELOG. Una stringa di testo viene utilizzata con le variabili %s (LSN) e %t (numero thread) per specificare un nome file univoco per i file di redo log archiviati. Questa stringa viene aggiunta al parametro LOG_ARCHIVE_DEST. Intervallo di valori: ogni nome file valido. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo128@Descrizione : specifica il numero di processi ARCH richiesti. Questo valore viene valutato all'avvio dell'istanza, se LOG_ARCHIVE_START = TRUE, oppure quando il processo ARCH viene richiamato tramite la sintassi SQL*Plus o SQL. Intervallo di valori: qualsiasi numero intero da 1 a 10 compreso. Valore predefinito: 1129}Descrizione : definisce il numero minimo di destinazioni nelle quali deve essere copiato il file di log prima che possa essere sovrascritto. Questo valore deve essere maggiore o uguale al numero di destinazioni MANDATORY in LOG_ARCHIVE_DEST_n. Intervallo di valori: 1 - 5 (limitato a 1-2 quando utilizzato con LOG_ARCHIVE_DEST e LOG_ARCHIVE_DUPLEX_DEST). Valore predefinito: 1130Descrizione : applicabile solo quando il database è in modalità ARCHIVELOG. Specifica se i redo log vengono copiati automaticamente o manualmente. Il valore consigliato è TRUE, che esegue l'archiviazione automatica; in caso contrario è necessario intervenire manualmente utilizzando il comando ALTER SYSTEM ARCHIVE LOG... per impedire l'attesa dell'istanza. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE131Descrizione : specifica se, prima della scrittura nel log corrente, per ciascun blocco di redo log sarà calcolato il checksum (se il parametro COMPATIBILITY >= 7.2.0). Impostare il parametro su TRUE solo se consigliato dal personale del Supporto Oracle per diagnosticare eventuali problemi di danneggiamento dei dati. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE132!Descrizione : specifica la quantità di memoria, in byte, utilizzata per inserire nel buffer le redo entry prima che vengano scritte da LGWR in un file redo log. Le redo entry conservano una registrazione delle modifiche apportate ai blocchi di database. I valori maggiori di 65536 possono ridurre le operazioni di I/O sul redo log file, specialmente sui sistemi con transazioni lunghe o numerose. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: massimo 500 KB o 128 KB * CPU_COUNT, a seconda di qual è maggiore1338Descrizione : specifica il numero di blocchi del sistema operativo, non blocchi di database, che è necessario scrivere su un redo log file prima che si verifichi un checkpoint. In corrispondenza di un log switch i checkpoint si verificano sempre a prescindere dall'impostazione di questo valore. Un valore inferiore può ridurre il tempo necessario per il recupero di un'istanza, ma può causare un'eccessiva attività del disco. Intervallo di valori: illimitato (specificare 0 per disabilitare il parametro). Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo134Descrizione : specifica il numero massimo di secondi prima che si verifichi un altro checkpoint. Se si specifica un valore 0 per il timeout, verranno disabilitati i checkpoint basati sul tempo. Un valore inferiore può ridurre il tempo necessario per il recupero di un'istanza, ma può causare un'eccessiva attività del disco. Intervallo di valori: 0 - illimitato. Valore predefinito: 1800 secondi135Descrizione : consente di eseguire il log delle informazioni sui checkpoint nell'alert file. Questo parametro è utile per determinare se i checkpoint si verificano alla frequenza desiderata. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE136Descrizione : converte il nome di un file di log nel database primario nel nome file e percorso equivalenti nel database in standby. Quando viene aggiunto un file di log al database primario, un file corrispondente deve essere presente anche nel database in standby. Questo parametro è stato sostituito da LOG_FILE_NAME_CONVERT in Oracle8. Intervallo di valori: qualsiasi percorso/nome di file valido con formato ''percorso/nome file del file di log primario'',''percorso/nome file di un file di log in standby'' Valore predefinito: NULL137Descrizione : converte il nome di un file di log nel database primario nel nome file e percorso equivalenti nel database in standby. Quando viene aggiunto un file di log al database primario, un file corrispondente deve essere presente anche nel database in standby. Questo parametro sostituisce il parametro LOG_FILE_NAME_CONVERT in Oracle7. Intervallo di valori: qualsiasi percorso/nome di file valido con formato ''percorso/nome file del file di log primario'',''percorso/nome file del file di log in standby'' Valore predefinito: NULL138Descrizione : specifica il numero massimo di redo log file che possono essere aperti dall'istanza. Fornisce inoltre un limite superiore ai numeri di gruppo specificati durante l'esecuzione di comandi relativi al log. Riducendo il valore, diminuisce anche la dimensione della SGA. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 2 - 255 (il valore minimo deve essere MAXLOGFILES*MAXLOGMEMBERS) Valore predefinito: 255139Descrizione : specifica il numero massimo di latch di copia del redo buffer disponibili per scrivere le log entry simultaneamente. Per migliorare le prestazioni sui sistemi multiprocessore, utilizzare il doppio dei latch di copia di redo come CPU. Per un sistema a singolo processore, impostare il valore su zero. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 (nessun latch di copia di redo) - illimitato. Valore predefinito: CPU_COUNT140Descrizione : specifica la dimensione massima di una scrittura sul log buffer, in byte, eseguita dal latch di allocazione del redo buffer. Una dimensione maggiore di questa richiamerà un latch di copia del redo buffer se LOG_SIMULTANEOUS_COPIES >= 0. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo141Descrizione : parametro del database cluster che specifica la quantità massima di tempo, espressa in centesimi di secondo, disponibile prima che l'SCN (System Change Number) conservato nella SGA di un'istanza venga aggiornato da LGWR. È un parametro delle prestazioni da non modificare, salvo in rari casi, in quanto l'SCN potrebbe non essere aggiornato in maniera puntuale. Intervallo di valori: 0 - 90000 Valore predefinito: 700142Descrizione : specifica la dimensione massima di ogni file di trace. È possibile modificare questo limite se i file di trace richiedono troppo spazio. Specificare UNLIMITED se i file di dump possono raggiungere la dimensione massima consentita dal sistema operativo. Intervallo di valori: 0 - illimitato (può essere seguito da una 'K' o da una 'M') Valore predefinito: 10000 blocchi143zDescrizione : specifica il numero massimo di ruoli di database, compresi i suoli secondari, che possono essere abilitati da un utente. Il numero effettivo di ruoli che un utente può abilitare è 2 più il valore di MAX_ENABLED_ROLES, in quanto ogni utente dispone di due ruoli aggiuntivi, PUBLIC e il ruolo dell'utente. Intervallo di valori: 0 - 148 Valore predefinito: 20144tDescrizione : specifica la dimensione massima della cache del segmento di rollback nell'SGA. Il numero specificato indica il numero massimo di segmenti di rollback che possono essere mantenuti in linea (cioè con stato INUSE) contemporaneamente da un'istanza. Intervallo di valori: 2 - 65535 Valore predefinito: max(30, TRANSACTIONS/TRANSACTIONS_PER_ROLLBACK_SEGMENT)145Descrizione : controlla il numero di rami in una transazione distribuita. Impostando MAX_TRANSACTION_BRANCHES su un valore inferiore, è possibile ridurre leggermente la memoria di pool condivisa secondo la formula MAX_TRANSACTION_BRANCHES * DISTRIBUTED_TRANSACTIONS * 72 byte. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - 32 Valore predefinito: 8146Descrizione : specifica il numero e il tipo di dispatcher per l'impostazione di un ambiente condiviso utilizzando Server condiviso. È possibile specificare diverse opzioni per questo parametro, quindi, per ulteriori informazioni, consultare i manuali Administrator's Guide e Oracle Net Administrator's Guide specifici per la versione del database Oracle. Un esempio di valore di stringa è ''(PROTOCOL=TCP)(DISPATCHERS=3)''. Intervallo di valori: specifica di parametri valida. Valore predefinito: NULL147Descrizione : specifica la configurazione del listener per Server condiviso. Il processo Listener richiede un indirizzo di ascolto per le richieste di connessione a ogni protocollo di rete utilizzato nel sistema. A ogni voce deve corrispondere un valore separato e adiacente a meno che non sia impostato MTS_MULTIPLE_LISTENERS=TRUE. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3 Sintassi : (ADDRESS=(PROTOCOL=tcp)(HOST=myhost)(PORT=7002)) Valore predefinito: NULL148gDescrizione : specifica il numero massimo di processi dispatcher che possono essere in esecuzione in un ambiente Server condiviso contemporaneamente. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: se sono configurati i dispatcher, il valore predefinito sarà qualunque sia maggiore fra 5 e il numero di dispatcher configurati149Descrizione : specifica il numero massimo di processi del server condiviso che possono essere in esecuzione in un ambiente Server condiviso contemporaneamente. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 20150Descrizione : definisce se gli indirizzi listener multipli sono specificati con voci individuali o con una stringa ADDRESS_LIST. Se TRUE, il parametro MTS_LISTENER_ADDRESS può essere specificato nel seguente modo: (ADDRESS_LIST=(ADDRESS=(PROTOCOL=tcp)(PORT=5000)(HOST=zeus)) (ADDRESS=(PROTOCOL=decnet)(OBJECT=outa)(NODE=zeus)) Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE151FDescrizione : specifica la dimensione del campione utilizzato per calcolare le statistiche della frequenza del dispatcher. La quantità di memoria utilizzata è, approssimativamente, la dimensione di esempio * 8 byte. Un esempio della sintassi è MTS_RATE_LOG_SIZE=(IN_CONNECTS=4) (TOTAL_BUFFERS=32)(DEFAULTS=16). Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: DEFAULTS | EVENT_LOOPS | MESSAGES | SERVER_BUFFERS | CLIENT_BUFFERS | TOTAL_BUFFERS | IN_CONNECTS | OUT_CONNECTS | RECONNECTS Valore predefinito:ogni valore specificato viene impostato su 10152=Descrizione : specifica la scala a cui vengono riportate le statistiche di frequenza del dispatcher. I valori sono specificati in centesimi di secondo. Un esempio della sintassi è MTS_RATE_SCALE=''EVENT_LOOPS=6000)'', che indica che le statistiche per i loop degli eventi saranno riportate ogni minuto. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: DEFAULTS | EVENT_LOOPS | MESSAGES | SERVER_BUFFERS | CLIENT_BUFFERS | TOTAL_BUFFERS | IN_CONNECTS | OUT_CONNECTS | RECONNECTS Valore predefinito: ogni valore specificato viene impostato su 10153Descrizione : specifica il numero di processi server da creare per un ambiente Server condiviso quando viene avviata un'istanza. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 1154Descrizione : parametro Server condiviso che specifica un nome di servizio univoco che si registra presso un dispatcher per stabilire le connessioni al database. Per connettersi al database anche se il dispatcher non è disponibile, impostare un valore uguale al nome dell'istanza. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 0155Descrizione : specifica il sistema di calendario utilizzato per i formati della data. Ad esempio, se NLS_CALENDAR è impostato su 'Japanese Imperial', il formato della data è 'E YY-MM-DD', e la data è Maggio 15, 1997, quindi SYSDATE viene visualizzato come 'H 09-05-15'. Intervallo di valori: Arabic Hijrah, English Hijrah, Gregorian, Japanese Imperial, Persian, ROC Official (Republic of China), Thai Buddha. Valore predefinito: Gregorian156?Descrizione : evita il pesante processo causato dall'utilizzo di NLS_SORT nelle istruzioni SQL. Il confronto nella clausola WHERE è di solito di tipo binario, ma per il confronto linguistico è necessaria la funzione NLSSORT. È possibile utilizzare NLS_COMP per indicare che i confronti devono essere di tipo linguistico secondo il parametro di sessione NLS_SORT. Intervallo di valori: qualsiasi stringa di caratteri a 10 byte valida come specificato nel manuale National Language Support Guide specifico per la versione del database Oracle. Valore predefinito: BINARY157Descrizione : specifica la stringa da utilizzare come simbolo di valuta locale per l'elemento del formato numero L. Il valore predefinito di questo parametro viene determinato da NLS_TERRITORY. Intervallo di valori: qualunque stringa di caratteri a 10 byte valida come indicato nel manuale National Language Support Guide specifico per la versione del database Oracle. Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY158Descrizione : specifica il formato della data predefinito da utilizzare con le funzioni TO_CHAR e TO_DATE. Il valore predefinito di questo parametro viene determinato da NLS_TERRITORY. Il valore di questo parametro può essere una qualsiasi maschera di formato data valida compresa fra virgolette, ad esempio: ''MMM/GG/AAAA''. Intervallo di valori: qualsiasi maschera di formato data valida che non superi però una lunghezza fissata. Valore predefinito: derivato159FDescrizione : specifica la lingua per l'ortografia delle abbreviazioni delle date e per i nomi dei giorni e dei mesi (AM, PM, AC, DC). Il valore predefinito di questo parametro è la lingua specificata da NLS_LANGUAGE. Intervallo di valori: qualsiasi valore NLS_LANGUAGE valido. Valore predefinito: valore di NLS_LANGUAGE160Descrizione : utilizzato per sovrascrivere il simbolo predefinito di valuta alternativa definito in NLS_TERRITORY. Quando questo parametro non è impostato, viene utilizzato il simbolo di valuta alternativa predefinito; in caso contrario viene avviata una nuova sessione che utilizza questo valore come simbolo di valuta alternativa. Intervallo di valori: qualsiasi nome di formato valido. Valore predefinito: simbolo di valuta alternativa1619Descrizione : specifica la stringa da utilizzare come simbolo di valuta internazionale per l'elemento C del formato numero. Il valore predefinito di questo parametro viene determinato da NLS_TERRITORY. Intervallo di valori: qualsiasi valore NLS_TERRITORY valido. Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY162Descrizione : specifica la lingua predefinita del database, che viene utilizzata per i messaggi, i nomi dei mesi e dei giorni, le sigle per AC, DC, AM e PM e per il meccanismo predefinito di ordinamento alfabetico. Esempi di lingue supportate sono inglese americano, francese e giapponese. Intervallo di valori: qualsiasi nome di lingua valido. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo163Descrizione : specifica i caratteri da utilizzare come separatore dei decimali e delle migliaia. Il separatore delle migliaia è il carattere che separa i gruppi di cifre di valore intero (migliaia, milioni e così via). Il separatore dei decimali separa la parte intera di un numero dalla parte decimale. Il formato è . Intervallo di valori: qualsiasi carattere a byte singolo, a eccezione di "+", "-", "<", ">" Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY164Descrizione : specifica la sequenza di ordinamento per le query ORDER BY. Per gli ordinamenti di tipo binario, la sequenza di ordinamento per le query ORDER BY varia in base al valore numerico. Per gli ordinamenti linguistici, è necessaria la scansione dell'intera tabella per ordinare i dati in base alla lingua definita. Intervallo di valori: BINARY o nome di definizione linguistica valido. Valore predefinito: derivato da NLS_LANGUAGE1658Descrizione : specifica le convenzioni di denominazione per la numerazione dei giorni e delle settimane, il formato della data predefinito, il separatore predefinito per le migliaia e i decimali, l'ISO e i simboli di valuta locale predefiniti. I territori supportati comprendono l'America, la Francia e il Giappone. Per la lista di tutti i territori, consultare il manuale National Language Support Guide specifico per la versione del database Oracle. Intervallo di valori: qualsiasi nome di territorio valido. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo166Descrizione : specifica un valore di stringa che imposta il valore predefinito per il tipo di dati TIME che contiene i campi data ora HOUR, MINUTE e SECOND. Sintassi : TIME '09:26:50' (memorizza il valore come 7 byte). Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY167Descrizione : specifica una coppia di valori (UTC,TZD) che imposta il valore predefinito per il tipo di dati TIME WITH TIME ZONE contenente i campi data ora HOUR, MINUTE, SECOND, TIMEZONE_HOUR e TIMEZONE_MINUTE. UTC è l'ora universale e TZD è il fuso orario locale. Sintassi : TIME '09:26:50.20+ 02:00' (memorizza il valore come 9 byte). Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY 168dDescrizione : simile a NLS_TIME_FORMAT, con l'eccezione che imposta il valore predefinito per il tipo di dati TIMESTAMP che memorizza i valori YEAR, MONTH e DAY di una data e i valori HOUR, MINUTE e SECOND dell'ora. Sintassi : TIMESTAMP '1997-01-31 09:26:50.10' (memorizza il valore come 11 byte). Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY169Descrizione : simile a NLS_TIME_TZ_FORMAT, dove una coppia di valori specifica il valore predefinito per i dati TIMESTAMP che memorizzano i valori YEAR, MONTH e DAY di una data e i valori HOUR, MINUTE e SECOND dell'ora e TIMEZONE_HOUR e TIMEZONE_MINUTE. Sintassi : TIMESTAMP '1997- 01- 31 09:26:50+ 02: 00' (memorizza il valore come 13 byte). Valore predefinito: derivato da NLS_TERRITORY170Descrizione : utilizzato specialmente per la migrazione da Oracle7 a Oracle8i. Se impostato su TRUE, i privilegi SYSTEM, quali ad esempio SELECT ANY TABLE, non limitano l'accesso agli oggetti nello schema SYS (funzionamento di Oracle7). Se impostato su FALSE, gli utenti potranno accedere solamente agli oggetti presenti nello schema SYS una volta che vengano loro concessi i privilegi SELECT_CATALOG_ROLE, EXECUTE_CATALOG_ROLE o DELETE_CATALOG_ROLE. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE171+Descrizione : specifica in che percentuale rispetto alla dimensione ottimale della cache è possibile che la cache dell'oggetto della sessione superi la dimensione ottimale; la dimensione massima equivale alle dimensione ottimale più il prodotto di questa percentuale e della dimensione ottimale. Quando la dimensione della cache supera la dimensione massima, il sistema tenterà di ridurre la cache fino a riportarla alla dimensione ottimale. Intervallo di valori: da 0% a un valore massimo dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 10%172Descrizione : specifica a quale dimensione viene ridotta la cache dell'oggetto di sessione quando la dimensione della cache supera la dimensione massima. Intervallo di valori: da 10 KB a un valore massimo dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 100 KB173Descrizione : specifica un valore per la directory home GMS. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3 Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo174Descrizione : specifica il numero massimo di cursori aperti (aree di contesto) che una sessione può utilizzare contemporaneamente e vincola la dimensione della cache del cursore PL/SQL utilizzato da PL/SQL per evitare che le istruzioni rieseguite da un utente subiscano una nuova analisi. Impostare un valore sufficientemente elevato da impedire alle applicazioni di esaurire i cursori aperti. Intervallo di valori: 1 - limite consentito dal sistema operativo. Valore predefinito: 64175Descrizione : specifica il numero massimo di connessioni ai database remoti aperte contemporaneamente in una sessione. Il valore deve essere uguale o superiore al numero di database ai quali si fa riferimento in una singola istruzione SQL rivolta a più database, in modo che tutti i database possano essere aperti per eseguire l'istruzione. Intervallo di valori: 0 - 255 (Se 0, non sono consentite transazioni distribuite). Valore predefinito: 4176Descrizione : specifica il numero massimo di connessioni aperte migrabili per le Applicazioni XA. Le transazioni XA utilizzano le connessioni aperte migrabili in modo da memorizzare le connessioni dopo il commit di una transazione. Le transazioni possono condividere le connessioni se l'utente che ha creato la connessione è anche il proprietario della transazione. Intervallo di valori: 0 - UB4MAXVAL Valore predefinito: 4177Descrizione : parametro del database cluster che consente di eseguire il partizionamento delle istanze a scopo di controllo e amministrazione. Il valore determina le istanze che restituiscono le informazioni in una query a vista fissa GV$. Se non si specifica alcuna istanza e si esegue una query su una vista GV$, viene restituito un errore. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: una stringa rappresentante un nome gruppo. Valore predefinito: tutte le istanze attive178Descrizione : consente la modifica dei parametri init.ora che controllano le funzioni dell'optimizer. Intervallo di valori: consultare i manuali Oracle Database Performance Tuning Guide e Reference Manual.179Descrizione : regola le ipotesi basate sui costi dell'optimizer relativamente alla percentuale di blocchi di indice previsti nella buffer cache per i Nested Loop Join. Tale valore influenza il costo di esecuzione di un Nested Loop Join nel quale viene utilizzato un indice. Impostando questo parametro su un valore più alto, Nested Loop Join risulterà meno costoso per l'optimizer. Intervallo di valori: 0 - 100 per cento. Valore predefinito: 0180Descrizione : utilizzato per regolare le prestazioni dell'optimizer se vengono considerati troppi o troppo pochi percorsi di accesso all'indice. Con un valore inferiore ci sono più probabilità che l'optimizer selezioni un indice, vale a dire che, impostando il valore su 50 per cento, il percorso di accesso all'indice apparirà meno costoso del 50 per cento rispetto al normale. Intervallo di valori: 1 - 10000 Valore predefinito: 100 (il costo normale per un percorso di accesso all'indice)181Descrizione : limita il numero di permutazioni di tabella considerate dall'optimizer durante l'analisi delle query con join di grandi dimensioni. Questo può rivelarsi utile nell'assicurare che i tempi di analisi delle query rientrino in limiti accettabili, ma al prezzo di non trovare la soluzione migliore. Un valore inferiore a 1000 dovrebbe assicurare un tempo di analisi pari a pochi secondi o anche meno. Intervallo di valori: 4-2^32 (~4,3 miliardi). Valore predefinito: 80.000182Descrizione : definisce il funzionamento dell'optimizer. Se impostato su RULE, viene utilizzato l'optimizer basato sulle regole a meno che la query non contenga indicazioni. Se impostato su CHOOSE, viene utilizzato l'optimizer basato sui costi a meno che le tabelle nell'istruzione non contengano alcuna statistica. Con ALL_ROWS o FIRST_ROWS, viene utilizzato sempre l'optimizer basato sui costi. Intervallo di valori: RULE | CHOOSE | FIRST_ROWS | ALL_ROWS Valore predefinito: CHOOSE183Descrizione : parametro interno che non deve essere in genere modificato. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE184Descrizione : specifica il grado di parallelismo utilizzato dall'optimizer nelle funzioni di costo. L'optimizer sceglie il miglior piano seriale per i valori bassi, in modo da favorire gli indici. Per i valori massimi, l'optimizer utilizza il grado di parallelismo di ciascun oggetto nel calcolo del costo di un'operazione di scansione sull'intera tabella. Intervallo di valori: 0 - 100 Valore predefinito: 100185CDescrizione : specifica il numero massimo di tabelle in un blocco di query per le quali l'optimizer considererà gli ordini di join con i prodotti cartesiani. In questo modo si impedirà che l'optimizer spenda troppo tempo sugli ordini di join subottimali. Intervalli di valori: un valore intero. Valore predefinito: 5186Descrizione : specifica il nome della collection di Oracle Trace utilizzato nei nomi dei file di output (collection definition file .cdf e data collection file .dat). Se questo parametro non è nullo e ORACLE_TRACE_ENABLE = TRUE, verrà avviata una collection di Oracle Trace predefinita fino a quando questo valore non verrà impostato nuovamente su NULL. Intervallo di valori: nome collection valido con una lunghezza massima di 16 caratteri (tranne per le piattaforme che applicano i nomi file di 8 caratteri). Valore predefinito: NULL187.Descrizione : specifica il percorso della directory in cui sono posizionati i file .cdf (collection definition) e .dat (data collection) di Oracle Trace. Intervallo di valori: percorso directory completo. Valore predefinito: specifico del sistema operativo (di solito ORACLE_HOME/otrace/admin/cdf)188\Descrizione : specifica la dimensione massima, in byte, del file della collection di Oracle Trace. Una volta che il file della collection raggiunge il limite massimo, la collection viene disabilitata. Quando l'intervallo di valori è zero, non esiste alcun limite di dimensioni. Intervallo di valori: 0 - 4294967295 Valore predefinito: 5242880189Descrizione : per abilitare le collection di Oracle Trace per il server, impostare questo valore su TRUE. Se impostato su TRUE, è possibile utilizzare Oracle Trace per quel server. Per avviare una collection, specificare un valore non nullo per ORACLE_TRACE_COLLECTION_NAME, oppure avviare una collection utilizzando Oracle Trace Manager. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE190Descrizione : specifica il nome del file di definizione del prodotto (estensione .fdf) di Oracle Trace. Questo file contiene informazioni sulle definizioni di tutti gli eventi e gli elementi dati che possono essere raccolti per quei prodotti che utilizzano l'API della collection dati di Oracle Trace. Si consiglia di utilizzare il file ORCLED.FDF predefinito. Intervallo di valori: un nome di funzione valido con una lunghezza massima di 16 caratteri. Valore predefinito: oracled191 Descrizione : specifica il percorso della directory in cui sono posizionati i file di definizione della funzione (estensione .fdf) di Oracle TRACE. Intervallo di valori: percorso directory completo. Valore predefinito: ORACLE_HOME/otrace/admin/fdf/ (dipendente dal sistema operativo)192Descrizione : autentica gli utenti che si connettono al server utilizzando il nome account e la password di accesso al sistema operativo dell'utente. Il valore di questo parametro è concatenato all'inizio dell'account del sistema operativo di ciascun utente. Eliminare i prefissi dell'account del sistema operativo specificando un valore nullo. Intervallo di valori: qualsiasi identificativo. Valore predefinito: specifico del sistema operativo (di solito 'OPS$')193uDescrizione : determina se è il sistema operativo o il database a effettuare l'identificazione dei ruoli per ogni utente. Se TRUE, il sistema operativo gestisce completamente le concessioni dei ruoli per tutti gli utenti del database. In caso contrario, i ruoli vengono identificati e gestiti dal database. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE194Descrizione : abilita o disabilita un algoritmo adattabile concepito per migliorare le prestazioni negli ambienti multiutente utilizzando la Parallel Execution. L'operazione viene eseguita all'avvio delle query riducendo in modo automatico il grado richiesto di parallelismo in base al carico del sistema. Si consiglia di utilizzarlo quando PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING = TRUE. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: se PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING = TRUE, anche questo valore è TRUE, altrimenti è FALSE195 Descrizione : se TRUE, Oracle determinerà i valori predefiniti per i parametri che controllano la Parallel Execution. Oltre a impostare questo parametro, è necessario impostare il parallelismo per le tabelle nel sistema. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE196Descrizione : può fornire prestazioni migliori per set di risultati di grandi dimensioni uniti tramite join a un set di risultati di dimensioni ridotte (la dimensione viene misurata in byte e non in righe) utilizzando un hash join o un merge join. Se TRUE, l'optimizer può trasmettere ogni riga nel set di risultati più piccolo a ciascun database cluster che stia elaborando le righe del set più grande. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE197Descrizione : specifica il numero predefinito di istanze in cui dividere una tabella per il processo query parallelo. Il valore di questo parametro viene utilizzato se è stato specificato il valore INSTANCES DEFAULT nella clausola PARALLEL della definizione di una tabella. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - numero di istanze. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo198Descrizione : specifica la dimensione dei messaggi per la Parallel Execution (query parallela, PDML, Parallel Recovery e replica). I valori maggiori di 2048 o 4096 richiedono uno shared pool più grande. Se PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING = TRUE, i buffer dei messaggi vengono posizionati al di fuori del Large Pool. Intervallo di valori: 2148 - infinito. Valore predefinito: solitamente 2148 se PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING è FALSE o 4096 se PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING è TRUE (dipendente dal sistema operativo).199Descrizione : parametro del database cluster utilizzato per identificare il gruppo di istanze parallele per la generazione dinamica degli slave di Parallel Execution. Le operazioni parallele genereranno dinamicamente gli slave di Parallel Execution solo per le istanze che specificano un gruppo corrispondente nel parametro INSTANCE_GROUPS. Intervallo di valori: stringa rappresentante un nome gruppo. Valore predefinito: gruppo composto da tutte le istanze attualmente attive200Descrizione : specifica il numero massimo di server Parallel Execution o processi Parallel Recovery per un'istanza. Il numero di server di query allocato all'avvio delle istanze aumenterà fino a questo valore secondo le necessità della richiesta. Intervallo di valori: 0 - 256 Valore predefinito: dipendente da CPU_COUNT, PARALLEL_AUTOMATIC_TUNING e PARALLEL_ADAPTIVE_MULTI_USER201Descrizione : specifica la quantità minima di memoria permanente che verrà allocata dallo shared pool e utilizzata per i messaggi nella Parallel Execution. La memoria è allocata all'avvio delle istanze se PARALLEL_MIN_SERVERS è un valore diverso da zero. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - (SHARED_POOL_SIZE * 0.9) Valore predefinito: n. di CPU * PARALLEL_MAX_SERVERS * 1.5 * (dimensione del buffer dei messaggi OS o n. di CPU * 5 * 1.5 * (dimensione messaggi OS))202Descrizione : specifica la percentuale minima di thread necessari per la Parallel Execution. Impostare questo parametro per assicurarsi che venga visualizzato un messaggio di errore e che la query non sia eseguita in modo sequenziale qualora non fossero disponibili slave di query adeguati per la Parallel Execution. Intervallo di valori: 0 - 100 Valore predefinito: 0, che indica che il parametro non è utilizzato. 203Descrizione : specifica il numero minimo di processi del server di query creati da Oracle quando l'istanza viene avviata per la Parallel Execution. Intervallo di valori: 0 - PARALLEL_MAX_SERVERS. Valore predefinito: 0204Descrizione : impostare PARALLEL_SERVER su TRUE per abilitare l'opzione Database cluster. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE205 Descrizione : specifica il tempo di inattività, in minuti, dopo il quale Oracle termina un processo del server di query. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - illimitato. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo206Descrizione : il numero di istanze attualmente configurate. Viene utilizzato per dimensionare le strutture SGA che variano in base al numero di istanze configurate. Impostando questo parametro in modo corretto migliorerà l'utilizzo della memoria della SGA. Diversi parametri vengono calcolati in base a questo numero. Intervallo di valori: qualsiasi valore diverso da zero. Valore predefinito: 1207Descrizione : descrive il numero di processi o di thread che possono essere gestiti da una CPU durante la Parallel Execution e regola l'algoritmo di bilanciamento del carico e l'algoritmo adattabile parallelo. Questo numero deve essere diminuito se il computer appare sovraccarico al momento dell'esecuzione di una query rappresentativa. Intervallo di valori: qualsiasi valore diverso da zero. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo (solitamente 2)208Descrizione : parametro del database cluster che specifica la quantità massima di tempo, espressa in secondi, che può trascorrere prima che una sessione che esegue un'operazione parallela (DML o DDL) vada in timeout. Questo accade quando una sessione richiede una risorsa bloccata da un'altra sessione, il che può indicare che si è verificato un deadlock. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: da 0 al valore massimo del sistema operativo. Valore predefinito: 300209Descrizione : Se PARTITION_VIEW_ENABLED è impostato su TRUE, l'optimizer elimina (o salta) gli accessi alla tabella non necessari in una vista di partizione. Questo parametro modifica inoltre il modo in cui l'optimizer basato sui costi calcola le statistiche in una vista di partizione dalle statistiche nelle tabelle di base. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE210Descrizione : parametro solo per uso interno. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo (/devices/pseudo/pw@0:pw)211Descrizione : parametro interno che di solito non deve essere modificato. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE212@Descrizione : imposta il livello di compatibilità per PL/SQL. Se FALSE, viene applicata la funzione PL/SQL V3 e il funzionamento V2 non è consentito; in caso contrario, alcuni funzionamenti PL/SQL V2 vengono accettati durante l'esecuzione di PL/SQL V3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE213Descrizione : parametro specifico della piattaforma che, se impostato su TRUE, carica tutte le pagine SGA nella memoria per consentire all'istanza di raggiungere le prestazioni massime in breve tempo. Questo può aumentare il tempo di avvio dell'istanza e il tempo di login dell'utente, ma può ridurre i pagefault sui sistemi che dispongono di memoria sufficiente. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE214Descrizione : specifica il numero massimo di processi utente del sistema operativo che possono stabilire una connessione simultanea a un server Oracle. Questo valore deve essere sufficientemente elevato a coprire tutti i processi in background quali ad esempio i processi Job Queue (SNP) e Parallel Execution (Pnnn). Intervallo di valori: da 6 a un valore dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipende da PARALLEL_MAX_SERVERS215Descrizione : abilita o disabilita il PUSH del predicato di join all'interno di una vista. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE216mDescrizione : abilita o disabilita la riscrittura della query per le viste materializzate. Una vista materializzata particolare viene abilitata solo quando sia il parametro di sessione che la vista materializzata individuale vengono abilitati e quando è abilitata l'ottimizzazione in base al costo. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE217Descrizione : il grado di riscrittura delle query applicato dal server Oracle. Con ENFORCED, vengono garantite la congruenza e l'integrità. Con TRUSTED, le riscritture vengono consentite utilizzando le relazioni dichiarate. Con STALE_TOLERATED, le viste materializzate sono idonee per la riscrittura anche se non coerenti con i dati di base. Intervallo di valori: ENFORCED, TRUSTED, STALE_TOLERATED Valore predefinito: ENFORCED218Descrizione : il nome distinto del server RDBMS. Viene utilizzato per recuperare i ruoli enterprise da un servizio di directory enterprise. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Advanced Security Administrator's Guide specifico per la versione del database Oracle. Intervallo di valori: tutti i valori del formato del nome distinto X.500. Valore predefinito: nessuno219Descrizione : utilizzato per accelerare determinate operazioni, quali l'avvio di un database di grandi dimensioni dove la maggior parte dei dati è memorizzata in tablespace di sola lettura. Se TRUE, il primo accesso ai file di dati nelle tablespace di sola lettura avviene quando è necessario leggere dati in essi contenuti. Consultare il manuale Server Reference per i possibili effetti collaterali. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE220zDescrizione : specifica il numero di processi che possono partecipare a un'istanza o a un'operazione di recupero di dischi. Un valore zero o uno indica che il recupero deve essere eseguito in modo seriale da un processo. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo (impossibile superare PARALLEL_MAX_SERVERS). Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo221Descrizione : parametro interno che non deve essere di solito modificato. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3 Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE222Descrizione : utilizzato per specificare il modo in cui il database gestisce le dipendenze per le stored procedure PL/SQL remote. Con TIMESTAMP, la stored procedure viene eseguita solamente se gli indicatori orario del server e locali corrispondono. Con SIGNATURE, la stored procedure viene eseguita se le firme sono sicure. Intervallo di valori: TIMESTAMP | SIGNATURE Valore predefinito: TIMESTAMP223Descrizione : specifica se le password per gli utenti con privilegi vengono controllate dal sistema operativo o da un file. Con NONE, Oracle ignora il password file. Con EXCLUSIVE, ogni utente con privilegi viene autenticato utilizzando il password file del database. Con SHARED, molti database condividono gli utenti dei password file SYS e INTERNAL. Intervallo dei valori: NONE | SHARED | EXCLUSIVE Valore predefinito: NONE224Descrizione : l'impostazione di REMOTE_OS_AUTHENT su TRUE consente l'autenticazione dei client remoti con il valore di OS_AUTHENT_PREFIX. Intervallo dei valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE225Descrizione : l'impostazione di REMOTE_OS_ROLES su TRUE consente l'assegnazione dei ruoli da parte del sistema operativo ai client remoti. Se FALSE, i ruoli per i client remoti vengono identificati e gestiti dal database. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE226Descrizione : la registrazione della dipendenza è essenziale affinché il Replication Server propaghi le modifiche in parallelo. Se FALSE, le operazioni di lettura/scrittura sul database vengono eseguite più velocemente, ma non viene prodotta alcuna informazione di dipendenza di propagazione parallela per il Replication Server. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE (registrazione della dipendenza lettura/scrittura abilitata)227Descrizione : determina se vengono applicati i limiti di risorsa nei profili del database. FALSE disabilita l'applicazione dei limiti di risorsa, TRUE l'abilita. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE228nDescrizione : quando specificato, Resource Manager attiverà il piano e tutti i discendenti (piani secondari, direttive e gruppi di consumer) per l'istanza. Se non specificato, Resource Manager viene disabilitato, ma può essere abilitato utilizzando il comando ALTER SYSTEM. Intervallo di valori: qualsiasi stringa di caratteri validi. Valore predefinito: NULL229Descrizione : specifica uno o più segmenti di rollback da acquisire all'avvio dell'istanza, anche se il numero supera TRANSACTIONS / TRANSACTIONS_PER_ROLLBACK_SEGMENT. Il formato è ROLLBACK_SEGMENTS = (rbseg_name [, rbseg_name] ... ) Intervallo di valori: qualsiasi nome di segmento di rollback elencato in DBA_ROLLBACK_SEGS tranne SYSTEM. Valore predefinito: NULL (vengono utilizzati come predefiniti i segmenti di rollback pubblici)230Descrizione : il numero di cursori ricorsivi inseriti nella cache utilizzati dal row cache manager per selezionare le righe dal dizionario dati. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3 Intervallo di valori: 10 - 3300 Valore predefinito: 10231Descrizione : specifica se i lock di riga vengono acquisiti quando una tabella è aggiornata o in fase di aggiornamento. Con ALWAYS, i lock di riga vengono acquisiti solo quando una tabella viene aggiornata. Con INTENT, vengono utilizzati solo i lock di riga per un SELECT FOR UPDATE, ma al momento dell'aggiornamento vengono acquisiti i lock di tabella. Intervallo di valori: ALWAYS | DEFAULT | INTENT Valore predefinito: ALWAYS232Descrizione : Specifica il numero di sequenze che possono essere inserite in cache nella SGA per l'accesso immediato. Il tasso di accesso contemporaneo più elevato viene raggiunto quando questo valore è impostato sul più alto numero di sequenze che saranno utilizzate contemporaneamente in un'istanza. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 10 - 32000 Valore predefinito: 10233Descrizione : specifica il numero di sequenze che possono essere inserite in cache nella SGA per l'accesso immediato. Il tasso di accesso contemporaneo più elevato viene raggiunto quando questo valore è impostato sul più alto numero di sequenze che saranno utilizzate contemporaneamente in un'istanza. Parametro obsoleto a partire dalla release 7.3.4. Intervallo di valori: qualsiasi numero intero. Valore predefinito: 7234QDescrizione : indica quali tipi di cursori SQL devono utilizzare la funzione della memoria seriale e riutilizzabile. Se CURSOR_SPACE_FOR_TIME = TRUE, il valore SERIAL_REUSE viene ignorato e trattato come se fosse impostato su DISABLE o NULL. Intervallo di valori: DISABLE | SELECT | DML | PLSQL | ALL | NULL Valore predefinito: NULL235Descrizione : determina se le query acquisiscono i lock in lettura a livello di tabella, impedendo qualsiasi aggiornamento della lettura degli oggetti fino a quando la transazione contenente la query non viene sottoposta a commit. Questo tipo di operazione fornisce letture ripetibili e assicura che due query per gli stessi dati all'interno della stessa transazione vedano gli stessi valori. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE236Descrizione : specifica i nomi di servizio per l'istanza che gli Oracle Net listener possono utilizzare per identificare un singolo servizio, come ad esempio un database specifico in un ambiente replicato. Se il servizio non dispone di dominio, il parametro DB_DOMAIN verrà aggiunto. Sintassi : SERVICE_NAMES = name1.domain, name2.domain Valore predefinito: DB_NAME.DB_DOMAIN se definito237Descrizione : specifica il numero di cursori di sessioni da inserire nella cache. Quando la stessa istruzione SQL viene analizzata diverse volte, il cursore della sessione viene spostato nella cache apposita. Questa operazione riduce il tempo di analisi, in quanto il cursore viene inserito nella cache e non necessita di una nuova apertura. Intervallo di valori: da 0 a valore dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 0238Descrizione : specifica il numero massimo di BFILE che possono essere aperti in una data sessione. Una volta raggiunto il numero, i successivi tentativi di aprire ulteriori file nella sessione non riusciranno. Questo parametro dipende inoltre dal parametro del sistema operativo MAX_OPEN_FILES. Intervallo di valori: 1 - il valore minore tra (50, MAX_OPEN_FILES dal livello OS). Valore predefinito: 10239Descrizione : specifica il numero totale di sessioni di sistema e utente. Il numero predefinito è maggiore di PROCESSES per consentire le sessioni ricorsive. Intervallo di valori: ogni numero intero. Valore predefinito: derivato (1.1 * PROCESSES + 5)240BDescrizione : parametro specifico UNIX che determina se le informazioni della SGA vengono esportate in un file di dump della memoria generato. Se FULL, la SGA viene inclusa nel dump della memoria. Se PARTIAL, la SGA non viene esportata in un file di dump. Intervallo di valori: FULL | PARTIAL Valore predefinito: FULL241Descrizione : SHARED_MEMORY_ADDRESS e HI_SHARED_MEMORY_ADDRESS specificano l'indirizzo iniziale della SGA in fase di esecuzione. Molte piattaforme specificano l'indirizzo iniziale della SGA al momento del collegamento; in tali piattaforme, questi parametri vengono ignorati. Se entrambi i parametri sono 0 o NULL, l'indirizzo è specifico della piattaforma. Intervallo di valori: qualsiasi numero intero. Valore predefinito: 0242Descrizione : specifica la dimensione minima della memoria che può essere allocata dalla lista riservata qualora lo spazio libero nello shared pool non sia sufficiente. L'aumento del valore richiede una maggiore memoria della lista shared pool piuttosto che della lista riservata. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: da 5000 a SHARED_POOL_RESERVED_SIZE (in byte). Valore predefinito: 5000243Descrizione : specifica lo spazio riservato a richieste contigue di grande entità di memoria shared pool per evitare il degrado delle prestazioni a causa della frammentazione. Questo pool deve avere dimensioni sufficienti a memorizzare tutte le procedure e i package di grandi dimensioni comunemente richiesti per impedire lo svuotamento dello shared pool dagli oggetti. Intervallo di valori: da SHARED_POOL_RESERVED_MIN_ALLOC a metà di SHARED_POOL_SIZE (in byte). Valore predefinito: 5% del valore di SHARED_POOL_SIZE244Descrizione : specifica la dimensione dello shared pool in byte. Lo shared pool contiene oggetti quali i cursori condivisi, le stored procedure, le strutture di controllo e i buffer dei messaggi Parallel Execution. Valori più grandi possono migliorare le prestazioni nei sistemi multiutente. Intervallo di valori: 300 KB - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: se il sistema è a 64 bit, 64 MB; altrimenti, 16 MB245-Descrizione : parametro di database distribuito che specifica l'intervallo tra i wake up per i processi di aggiornamento snapshot nell'istanza. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - 3600 secondi (da un secondo a 60 minuti). Valore predefinito: 60 (un minuto)246Descrizione : specifica se le connessioni di rete devono essere essere mantenute attive tra le esecuzioni dei job. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE247HDescrizione : parametro di database distribuito che specifica il numero di processi di aggiornamento snapshot per ogni istanza. Per l'aggiornamento snapshot automatico, impostare questo parametro su uno o valore superiore. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - 10 Valore predefinito: 0248Descrizione : specifica la quantità massima, in byte, della memoria UGA (User Global Area) mantenuta dopo il completamento dell'elaborazione di ordinamento. Questa memoria viene restituita all'UGA, non al sistema operativo, dopo che l'ultima riga viene recuperata tramite fetch dallo spazio di ordinamento. Intervallo di valori: dal valore equivalente a due blocchi di database al valore di SORT_AREA_SIZE. Valore predefinito: il valore di SORT_AREA_SIZE249GDescrizione : SORT_AREA_SIZE specifica la quantità minima, in byte, di memoria da utilizzare per un ordinamento. Una volta terminato l'ordinamento, le righe vengono restituite e la memoria rilasciata. Aumentare le dimensioni per migliorare l'efficienza degli ordinamenti di grande entità. Se si supera la quantità di memoria disponibile, vengono utilizzati segmenti temporanei su disco. Intervallo di valori: dal valore equivalente a sei blocchi di database (minimo) a un valore dipendente dal sistema operativo (massimo). Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo250Descrizione : parametro di prestazioni che può migliorare le prestazioni dell'ordinamento in presenza di grande disponibilità di memoria di sistema e di spazio temporaneo. Se AUTO e SORT_AREA_SIZE > 10 * dimensione buffer, i buffer della memoria vengono configurati in modo automatico. Se TRUE, impostare SORT_WRITE_BUFFER_SIZE e SORT_WRITE_BUFFERS per allocare buffer di memoria aggiuntivi per le scritture su disco. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: AUTO | TRUE | FALSE Valore predefinito: AUTO251Descrizione : specifica il numero di blocchi di database da leggere ogni volta che l'ordinamento esegue una lettura da un segmento temporaneo. I segmenti temporanei vengono utilizzati per gli ordinamenti più grandi di SORT_AREA_SIZE. I valori maggiori leggeranno più dati per ogni trasmissione di unione, ma possono causare più trasmissioni di unione. Intervallo di valori: 1 - valore dipendente dal sistema. Valore predefinito: 2252Descrizione : specifica la quantità di tempo necessaria per leggere un singolo blocco di database diviso per la velocità di trasferimento dei blocchi. Impostare il valore utilizzando la seguente equazione: sort_read_fac = (avg_seek_time + avg_latency + blk_transfer_time) / (blk_transfer_time) Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo253Descrizione : specifica la dimensione in byte della mappa di spazio di ordinamento nell'area di contesto. Questo valore deve essere aumentato solo per gli indici molto grandi. L'ordinamento utilizza in modo ottimale la memorizzazione su disco se il valore SORT_SPACEMAP_SIZE è impostato su (total_sort_bytes/sort_area_size) + 64 Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo254BDescrizione : specifica la dimensione del buffer di ordinamento quando il parametro SORT_DIRECT_WRITES è impostato su TRUE. Si consiglia di utilizzare questo parametro con Advanced Replication. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: qualsiasi numero intero. Valore predefinito: 327682559Descrizione : specifica il numero di buffer di ordinamento quando il parametro SORT_DIRECT_WRITES è impostato su TRUE. Si consiglia di utilizzare questo parametro con Advanced Replication. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: qualsiasi valore intero. Valore predefinito: 2256Descrizione : specifica il numero di tentativi di ottenere un latch che un processo effettuerà prima di diventare inattivo. I latch vengono utilizzati per utilizzare esclusivamente una risorsa per un periodo di tempo molto breve. Solitamente, la CPU rimane impegnata per meno tempo quando si esegue un processo in loop rispetto alla sua disattivazione. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 1 - 1,000,000 Valore predefinito: 2000 (per Oracle 7.x); 1 (per Oracle 8.0); non disponibile in 8i257Descrizione : specifica se i privilegi SELECT del livello della tabella sono necessari per l'esecuzione di un aggiornamento o l'eliminazione dei valori delle colonne delle tabelle di riferimento. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE258sDescrizione : disabilita o abilita la funzione di trace SQL. Se TRUE, vengono raccolte le informazioni sul tuning che sono utili per migliorare le prestazioni. Poiché la funzione di trace SQL causa sovraccarico al sistema, utilizzare il valore TRUE solo quando le informazioni sul tuning sono necessarie. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE259Descrizione : Specifica la posizione dei log di archivio provenienti da un'istanza primaria. STANDBY_ARCHIVE_DEST e LOG_ARCHIVE_FORMAT vengono utilizzati per creare il nome file del log di archivio completamente qualificato nel sito in standby. Il server RFS nel database in standby utilizza questo valore invece di ARCHIVE_LOG_DEST. Intervallo di valori: stringa NULL o percorso valido/nome unità diverso da raw. Valore predefinito: NULL260Descrizione : determina se verrà applicata una trasformazione delle query in base al costo alle star query. Se TRUE, l'optimizer considera la trasformazione in base al costo per le star query; se FALSE, non verrà utilizzata alcuna trasformazione; se TEMP_DISABLE, vengono considerate le trasformazioni delle query, ma non vengono utilizzate le tabelle temporanee. Intervallo di valori: TRUE | FALSE | TEMP_DISABLE Valore predefinito: FALSE261Descrizione : utilizzato per controllare se l'I/O per i dispositivi sequenziali (ad esempio, BACKUP o RESTORE dei dati Oracle TO o FROM nastro) è asincrono. Un valore TRUE è valido solo se la piattaforma supporta I/O asincroni per i dispositivi sequenziali; utilizzare FALSE quando l'implementazione dell'I/O asincrono non è stabile. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE262Descrizione : determina il numero di tabelle temporanee che possono essere create nello spazio del segmento temporaneo. È necessario un lock di tabella temporaneo per gli ordinamenti eseguiti sul disco. Aumentare questo numero quando vengono eseguite contemporaneamente molte query ordinate in tabelle grandi. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: 0 - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: derivato (impostato sul parametro SESSIONS)263Descrizione : parametro che abilita o disabilita la ricerca del testo. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE264gDescrizione : parametro del database cluster che specifica un numero redo thread univoco per ogni istanza. Un'istanza non può essere avviata quando il relativo redo thread è disabilitato. Un valore zero fa sì che venga scelto un thread pubblico abilitato disponibile. Intervallo di valori: 0 - numero massimo di thread abilitati. Valore predefinito: 0265Descrizione : utilizzato dall'amministratore del sistema per raccogliere statistiche relative al sistema operativo. Per utilizzare le risorse in modo efficiente, impostare il valore solo quando necessario. Per i server dedicati, le statistiche del sistema operativo vengono raccolte quando un utente si connette o si disconnette e quando le chiamate sono sottoposte a pop (se il limite di tempo specificato è scaduto). Per i Server condivisi, le statistiche vengono raccolte per le chiamate sottoposte a POP o PUSH. Intervallo di valori: tempo in secondi. Valore predefinito: 0 (le statistiche del sistema operativo non vengono aggiornate)266Descrizione : raccoglie le informazioni di tempificazione del sistema operativo che possono essere utilizzate per ottimizzare le istruzioni SQL e del database. Per impedire che la richiesta di tempificazione provochi sovraccarico al sistema operativo, impostare questo valore su zero. Un valore TRUE può rivelarsi utile per visualizzare l'andamento delle operazioni lunghe. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE267Descrizione : determina se il layer delle transazioni crea un redo record speciale contenente il nome di collegamento dell'utente, il nome utente, l'ID sessione, alcune informazioni sul sistema operativo e le informazioni sul client. Questi record possono essere utili quando si utilizza uno strumento di analisi del redo log. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: TRUE268Descrizione : specifica il numero massimo di transazioni contemporanee. Valori maggiori aumentano le dimensioni della SGA e possono incrementare il numero di segmenti di rollback allocati all'avvio dell'istanza. Il valore predefinito è maggiore di SESSIONS e consente le transazioni ricorsive. Intervallo di valori: valore numerico. Valore predefinito: derivato (1.1 * SESSIONS)269Descrizione : specifica il numero di transazioni contemporanee consentite per ciascun segmento di rollback. Il numero minimo di segmenti di rollback acquisiti all'avvio è TRANSACTIONS diviso per il valore di questo parametro. È possibile acquisire un maggior numero di segmenti di rollback se questi sono specificati nel parametro ROLLBACK_SEGMENTS. Intervallo di valori: 1 - dipendente dal sistema operativo. Valore predefinito: 5270Descrizione : determina se sono consentiti extent illimitati per i segmenti di rollback. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE271 Descrizione : controlla l'utilizzo del meccanismo di buffer cache esteso per le piattaforme a 32 bit che possono supportare una memoria fisica superiore a 4GB. Viene ignorato sulle altre piattaforme. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE272Descrizione : determina se la tabella delle pagine condivise è abilitata o meno. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.1.3. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE273274275Descrizione : specifica il percorso di una directory in cui il server scriverà i file di trace di debug per conto di un processo utente. Ad esempio, in UNIX questa directory potrebbe essere impostata su C:/ORACLE/UTRC in NT; su /oracle/utrc; in VMS, invece, su DISK$UR3:[ORACLE.UTRC]. Intervallo di valori: percorso, directory o disco locale valido. Valore predefinito: dipendente dal sistema operativo276Descrizione : consente agli amministratori del database di specificare le directory abilitate per l'I/O di file PL/SQL. Utilizzare più parametri UTL_FILE_DIR per specificare più di una directory. Notare che tutti gli utenti possono leggere o scrivere tutti file specificati nei parametri UTL_FILE_DIR. Intervallo di valori: qualsiasi percorso directory valido. Valore predefinito: nessuno277Descrizione : determina se sono abilitate o meno le diverse funzioni per le prestazioni abilitate nella release 7.3.3. Parametro obsoleto a partire dalla release 8.0. Intervallo di valori: TRUE | FALSE Valore predefinito: FALSE278-Descrizione : consente di stabilire l'istanza primaria e quella secondaria in un cluster composto da due istanze. Questo parametro non ha alcuna funzionalità in un cluster contenente più di due istanze. Intervallo dei valori: 1 o >= il numero di istanze nel cluster. Valore predefinito: nessuno279Descrizione : controlla il tipo di istruzioni SQL che possono terminare condividendo lo stesso cursore condiviso. Intervallo di valori: FORCE: costringe le istruzioni che differiscono per alcune stringhe alfanumeriche, ma che a parte questo sono identiche, a condividere un cursore, a meno che le stringhe alfanumeriche non influenzino il significato dell'istruzione. EXACT: fa sì che solo le istruzioni SQL identiche condividano un cursore. Valore predefinito: EXACT281Descrizione : controlla l'output creato dal processo archivelog. Questo processo può essere avviato da un processo in background ARCn (indicato come ARCn nei log di output); un processo esplicito in primo piano richiesto dalla sessione (indicato come ARCH nei log di output); un processo RFS (remote file server) di Managed Standby. Intervallo di valori: 0: registrazione di log archiviato disabilitata (valore predefinito) 1: registrazione dell'archiviazione del file di REDO log 2: registrazione dello stato di archiviazione di ogni destinazione di log archiviato 4: registrazione della fase operativa di archiviazione 8: registrazione dell'attività della destinazione del log di archivio 16: registrazione dettagliata dell'attività della destinazione del log archiviato 32: registrazione delle modifiche ai parametri della destinazione del log archiviato 64: registrazione dell'attività per lo stato del processo ARCn Valore predefinito: 0282aDescrizione : specifica il numero totale di circuiti virtuali disponibili per le sessioni di rete in entrata e in uscita. È uno dei tanti parametri che contribuisce ai requisiti totali SGA di un'istanza. Valore predefinito: derivato: il valore del parametro SESSIONS se si sta utilizzando l'architettura del Server condiviso; 0 in caso contrario. 283SDescrizione : specifica il numero totale delle sessioni utente dell'architettura Server condiviso da abilitare. L'impostazione di questo parametro consente di riservare le sessioni utente ai server dedicati. Intervallo di valori: da 0 a SESSIONS - 5 Valore predefinito: derivato: il valore più basso fra MTS_CIRCUITS e SESSIONS - 5 284!Descrizione : non utilizzato 285NDescrizione: questo parametro viene associato alla funzione thread avanzata basata sul tempo. Intervallo di valori: 0 o un qualsiasi numero intero da [60, 7200]. Valore predefinito: 0 è il valore predefinito, che disabilita la funzione thread avanzata basata sul tempo. In caso contrario, il valore rappresenta il numero di secondi286?Descrizione: specifica la dimensione della cache per i buffer a 16 KB. È possibile impostare il parametro solo quando db_block_size ha un valore diverso da 16 KB. Intervallo di valori: 0 MB o almeno 16 MB. Si applicano le limitazioni della dimensione del blocco specifiche della piattaforma. Valore predefinito: 0 MB287:Descrizione: specifica la dimensione della cache per i buffer 2 KB. È possibile impostare i parametri solo quando db_block_size ha un valore diverso da 2 KB. Intervallo di valori: 0 MB o almeno 16 MB. Si applicano le limitazioni della dimensione del blocco specifiche della piattaforma. Valore predefinito: 0 MB288=Descrizione: specifica la dimensione della cache per i buffer 32 KB. È possibile impostare il parametro solo quando db_block_size ha un valore diverso da 32 KB. Intervallo di valori: 0 MB o almeno 16 MB. Si applicano le limitazioni della dimensione del blocco specifiche della piattaforma. Valore predefinito: 0 MB289;Descrizione: Specifica la dimensione della cache per i buffer 4 KB. È possibile impostare il parametro solo quando db_block_size ha un valore diverso da 4 KB. Intervallo di valori: 0 MB o almeno 16 MB. Si applicano le limitazioni della dimensione del blocco specifiche della piattaforma. Valore predefinito: 0 MB290;Descrizione: specifica la dimensione della cache per i buffer 8 KB. È possibile impostare il parametro solo quando db_block_size ha un valore diverso da 8 KB. Intervallo di valori: 0 MB o almeno 16 MB. Si applicano le limitazioni della dimensione del blocco specifiche della piattaforma. Valore predefinito: 0 MB291Descrizione: abilita e disabilita la raccolta delle statistiche per prevedere il funzionamento con diverse dimensioni della cache. Le informazioni vengono raccolte nella vista V$DB_CACHE_ADVICE. Intervallo di valori: OFF- Advisory viene disattivato e la memoria per Advisory non viene allocata; ON- Advisory viene attivato (il che significa che esiste sovraccarico sia sulla CPU che sulla memoria); READY- Advisory viene disattivato ma la memoria per Advisory rimane allocata. Valore predefinito: OFF292Descrizione: specifica la dimensione della cache per i buffer con dimensione del blocco standard. Intervallo di valori: almeno 16 MB. Valore predefinito: 48 MB2930Descrizione: imposta la posizione predefinita per la creazione del file di dati, del control file e del log in linea. Intervallo di valori: nome di una directory del file system. La directory deve essere esistente. Le autorizzazioni impostate per la directory devono consentire a Oracle di crearvi file.294Descrizione: imposta la posizione predefinita per la creazione del log in linea e del control file. Il valore predefinito verrà utilizzato ogni volta che non si specifica un nome file durante la creazione del log in linea o del control file. Intervallo di valori: nome di una directory del file system. La directory deve essere esistente. Le autorizzazioni impostate per la directory devono consentire a Oracle di crearvi file.295296297298299pDescrizione: specifica il numero di buffer nel buffer pool KEEP. La dimensione dei buffer nel buffer pool KEEP corrisponde a quella del blocco primario (definita da db_block_size). Intervallo di valori: 0 o almeno la dimensione di un'unità minima (valori più piccoli vengono automaticamente arrotondati alla dimensione dell'unità minima). Valore predefinito: 0 MB300MDescrizione: specifica la dimensione del buffer pool RECYCLE. La dimensione dei buffer nel pool RECYCLE corrisponde a quella del blocco primario. Intervallo di valori: 0 o almeno la dimensione di un'unità minima (valori più piccoli vengono automaticamente arrotondati alla dimensione dell'unità minima). Valore predefinito: 0 MB301Descrizione: consente a Oracle di stabilire se avviare il processo DRMON. DRMON è un processo di background Oracle non irreversibile ed esiste fino a quando esiste l'istanza. Intervallo di valori: TRUE | FALSE. Valore predefinito: FALSE302Descrizione: specifica il nome client FAL utilizzato dal servizio FAL (configurato attraverso il parametro FAL_SERVER) per fare riferimento al client FAL. Il valore del parametro è un nome del servizio Oracle Net. Si presuppone che questo nome sia configurato correttamente sul sistema di server FAL in modo da puntare al client FAL (ossia questo database in standby). Intervallo di valori: il valore della stringa di un nome di servizio di rete Oracle.303ZDescrizione: specifica il server FAL per questo database in standby. Il valore è un nome del servizio Oracle Net. Si presuppone che questo nome sia stato configurato correttamente nel sistema di database in standby in modo da puntare al server FAL desiderato. Intervallo di valori: il valore della stringa di un nome di servizio di rete Oracle.304Descrizione: specifica il numero stimato di secondi desiderati per il recupero dopo il crash di una singola istanza del database. FAST_START_MTTR_TARGET viene convertito internamente in una serie di parametri che modificano l'operazione del database in modo tale che il tempo di recupero rientri nella porzione del tempo medio di recupero (MTTR, Mean Time To Recover) totale relativa al database stesso. Il parametro è limitato a quelle edizioni che hanno la funzione "fast start fault recovery". Intervallo di valori: [0, 3600]. Verranno calcolati limiti al di sopra del numero di voci di buffer cache dei dati e maggiori del numero di blocchi nel log con dimensione massima. Valore predefinito: 0 305Descrizione: quantità di memoria della SGA da allocare per la memorizzazione e la gestione del contesto di applicazione globale. Intervallo di valori: qualsiasi numero intero. Valore predefinito: 1 MB306Descrizione: specifica la destinazione del log di archivio. Intervallo di valori: posizione sul file system locale (posizione del disco) o su archivio remoto tramite un nome di servizio Oracle Net (servizio tns).307dDescrizione: identifica l'ultimo stato definito dall'utente di una destinazione particolare dell'archivio di log. Intervallo di valori: ENABLE- Abilita la destinazione del log archiviato se gli attributi della destinazione sono validi. DEFER - Differisce l'elaborazione della destinazione del log archiviato anche se gli attributi della destinazione sono validi. ALTERNATE - Differisce l'elaborazione della destinazione del log di archivio fino a quando l'errore di un'altra destinazione non abilita automaticamente questa destinazione, nel caso in cui gli attributi della destinazione alternativa siano validi.308309310311=Descrizione: specifica la creazione delle colonne New char, varchar2, clob, nchar, nvarchar2, nclob utilizzando la semantica byte o codepoint. Tutti i set di caratteri hanno una definizione inerente di un carattere. Quando lo stesso set di caratteri viene utilizzato sul client e sul server, le stringhe devono essere misurate nei caratteri definiti da quel set di carattere. Le colonne esistenti non saranno coinvolte. Intervallo di valori: BYTE o CHAR. Valore predefinito: ciò che misura i caratteri per il set di caratteri del database per nls_length_semantics. BYTE.328Descrizione : parametro che (se TRUE) restituisce un errore quando si verifica una perdita di dati durante una conversione implicita. Intervallo di valori: FALSE | TRUE Valore predefinito: TRUE312lDescrizione: specifica le memorie PGA di aggregazione di destinazione di tutti i processi server allegati all'istanza. Impostare questo parametro su un valore positivo prima di abilitare l'impostazione automatica delle aree di lavoro. Questa memoria non risiede nella SGA. Il database utilizza questo parametro come quantità di destinazione di memoria PGA che esso utilizza. Durante l'impostazione di questo parametro, sottrarre la SGA dalla memoria totale sul sistema disponibile per l'istanza Oracle. La memoria restante può essere assegnata a pga_aggregate_target. Intervallo di valori: numeri interi più la lettera K, M o G per specificare questo limite in kilobyte, megabyte o gigabyte. Il valore minimo è 10M e quello massimo è 4000G Valore predefinito: "Not Specified" che indica che la regolazione automatica delle aree di lavoro è completamente disabilitata.313Descrizione: utilizzato dal compilatore PL/SQL. Specifica una lista di flag del compilatore come lista di stringhe separate da virgole. Intervallo di valori: native (i moduli PL/SQL verranno compilati nel codice nativo.), interpreted (i moduli PL/SQL verranno compilati nel formato codice a byte PL/SQL), debug (i moduli PL/SQL verranno compilati con i simboli di debug di prova), non_debug. Valore predefinito: " interpreted, non_debug "314Descrizione: specifica il percorso completo di un compilatore C utilizzato per compilare il file C generato in un file oggetto. Parametro facoltativo. Il file di progetto specifico della piattaforma che viene fornito assieme a ciascuna piattaforma conterrà un valore predefinito per questo parametro. Se viene specificato un valore per questo parametro, il valore predefinito verrà sovrascritto nel file di progetto. Intervallo di valori: percorso completo di un compilatore C. Valore predefinito: nessuno315Descrizione: utilizzato dal compilatore PL/SQL. Specifica il nome di una directory in cui sono memorizzati gli oggetti condivisi prodotti dal compilatore nativo. Intervallo di valori: nome directory. Valore predefinito: nessuno316?Descrizione: questo parametro specifica il percorso completo di un linker quale ld in UNIX o GNU Id da utilizzare per effettuare il link del file oggetto onde ottenerne un oggetto condiviso o una DLL. Parametro facoltativo. Il file di progetto specifico della piattaforma che viene fornito assieme a ciascuna piattaforma conterrà un valore predefinito per questo parametro. Se viene specificato un valore per questo parametro, il valore predefinito verrà sovrascritto nel file di progetto. Intervallo di valori: percorso completo di un linker. Valore predefinito: nessuno317Descrizione: specifica il percorso completo di un file di progetto. La utility di compilazione (specificata da PLSQL_NATIVE_MAKE_UTILITY) utilizza questo file di progetto per generare l'oggetto condiviso o la DLL. Un file di progetto specifico per la porta viene fornito assieme a ciascuna piattaforma e contiene le regole necessarie alla utility di compilazione per creare DLL su quella piattaforma. Intervallo di valori: percorso completo di un file di progetto. Valore predefinito: nessuno318JDescrizione: specifica il percorso completo di una utility di compilazione quale make in UNIX o gmake (GNU make). La utility di compilazione è necessaria per generare l'oggetto condiviso o la DLL da file sorgente generato in C. Intervallo di valori: percorso completo di una utility di compilazione. Valore predefinito: nessuno319jDescrizione: controlla se è consentita l'archiviazione dei redo log file nelle destinazioni remote. Il parametro deve essere impostato sul valore "TRUE" in modo che un'istanza di database Oracle possa archiviare in modo remoto i REDO log file e/o ricevere in modo remoto i REDO log file di archivio. Intervallo di valori: FALSE | TRUE Valore predefinito: TRUE320Descrizione: specifica la dimensione massima della SGA (System Global Area) per la durata dell'istanza. Intervallo di valori: da 0 a un valore dipendente dal sistema operativo. Notare che il valore minimo è irrilevante in quanto viene regolato all'avvio. Valore predefinito: se non viene specificato alcun valore, il valore predefinito di sga_max_size è lo stesso della dimensione iniziale della SGA all'avvio, ad esempio X. La dimensione varia a seconda delle dimensioni dei diversi pool nella SGA come, ad esempio, la buffer cache, lo shared pool, il large pool e così via. Se un valore specificato è inferiore a X, il valore di sga_max_size in uso sarà X. In altre parole, è massimo ( X, valore specificato dall'utente di sga_max_size).321Descrizione: Specifica il nome del file dei parametri del server corrente in uso. Intervallo di valori: parametro statico Valore predefinito: il parametro SPFILE può essere definito in un PFILE lato client per indicare il nome del file dei parametri del server da utilizzare. Quando il file dei parametri del server predefinito viene utilizzato dal server, il valore di SPFILE verrà impostato internamente dal server.322YDescrizione: indica se i nomi file nel database in standby saranno i medesimi presenti nel database primario. Intervallo di valori: TRUE o FALSE. Nota: se si imposta il valore su True e il database in standby è sullo stesso sistema del database primario, i file del database primario potrebbero venire sovrascritti. Valore predefinito: FALSE.323Descrizione: specifica la modalità di gestione dello spazio di undo che il sistema deve utilizzare. Quando impostato su AUTO, l'istanza verrà avviata in modalità SMU. In caso contrario, viene avviata in modalità RBU. Nella modalità RBU, lo spazio di undo viene allocato esternamente come segmenti di rollback. Nella modalità SMU, lo spazio di undo viene allocato esternamente come tablespace di undo. Intervallo di valori: Auto o Manual Valore predefinito: se il parametro UNDO_MANAGEMENT viene omesso al momento dell'avvio della prima istanza, viene utilizzato il valore predefinito MANUAL e l'istanza verrà avviata in modalità RBU. Qualora non si trattasse della prima istanza, questa verrà avviata nella stessa modalità di undo delle altre istanze esistenti.324Descrizione: il parametro UNDO_RETENTION viene utilizzato per specificare la quantità di informazioni di conservazione degli undo sottoposte a commit da conservare nel database. Il valore del parametro può essere impostato al momento dell'avvio dell'istanza. La quantità di spazio di undo richiesta per risolvere i requisiti di conservazione degli undo può essere calcolata nel seguente modo: UndoSpace = RD * UPS dove UndoSpace è espresso in numero di blocchi di undo, RD viene espresso in UNDO_RETENTION in secondi e UPS viene espresso in blocchi di undo al secondo. Intervallo di valori: il valore massimo consentito è (2 ** 32) secondi. Valore predefinito: 30 secondi.325Descrizione: consente agli utenti di eliminare gli errori che si verificano durante il tentativo di esecuzione delle operazioni RBU (ad es. ALTER ROLLBACK SEGMENT ONLINE) nella modalità SMU. Questo consente agli utenti di utilizzare la funzione SMU prima che tutti gli script e i programmi dell'applicazione vengano convertiti nella modalità SMU. Intervallo di valori: True o False Valore predefinito:False.326>Descrizione: le tablespace di undo vengono utilizzate solo per memorizzare le informazioni di undo. UNDO_TABLESPACE è consentito solamente nella modalità SMU (System Managed Undo). La tablespace di undo specificata, , verrà utilizzata dall'istanza. Se la tablespace non esiste, oppure non è una tablespace di undo o è utilizzata da un'altra istanza, l'istanza STARTUP non riuscirà. Valore predefinito: ciascun database che contiene zero o più tablespace di undo. Nella modalità SMU, a ogni istanza ORACLE viene assegnata una e solo una tablespace di undo.327/Descrizione: specifica i criteri per poter stabilire le dimensioni delle aree di lavoro. Questo parametro controlla la modalità con la quale vengono regolate le aree di lavoro. Intervallo di valori: AUTO, MANUAL. Valore predefinito AUTO se è impostato PGA_AGGREGATE_TARGET; in caso contrario MANUAL.332Descrizione: i percorsi fanno distinzione tra maiuscole e minuscole? Il database XML conserva sempre la distinzione maiuscole/minuscole.333MDescrizione: la cartella radice nella quale vengono risolte le richieste FTP.334Descrizione: la porta TCP/IP nella quale eseguire le operazioni di ascolto per le richieste FTP. Questo parametro viene propagato ai listener TNS mediante la registrazione del listener dinamico.335NDescrizione: la cartella radice nella quale vengono risolte le richieste HTTP.336Descrizione: la porta TCP/IP nella quale eseguire le operazioni di ascolto per le richieste HTTP. Questo parametro viene propagato ai listener TNS mediante la registrazione del listener dinamico.337nDescrizione: nome host da utilizzare come valore predefinito nei reindirizzamenti HTTP e nell'API del servlet.338VDescrizione: il file acl predefinito associato utilizzato dalle risorse appena create.339~Descrizione: il tempo massimo di attesa, da parte del server, delle risposte dal client prima di interrompere una connessione.340SDescrizione: il livello di log per l'errore http e per le condizioni di avvertenza.3419Descrizione: il percorso del file di log del server http.342RDescrizione: il livello di log per l'errore ftp e per le condizioni di avvertenza.3438Descrizione: il percorso del file di log del server ftp.344>Descrizione: la lista dei file iniziali utilizzati dal server.345UDescrizione: una lista separata da virgole dei percorsi utilizzati da ASM per limitare il set di dischi preso in considerazione per la ricerca automatica quando un nuovo disco viene aggiunto a un gruppo di dischi. La stringa del disco deve corrispondere al percorso del disco e non alla directory contenente il disco, ad esempio /dev/rdsk/*.346Descrizione: questo valore indica per quanti secondi un disco inserito automaticamente in stato di errore, in seguito a un errore di I/O, deve rimanere nel gruppo di dischi. Valore predefinito: 14400347Descrizione: questo valore indica la lista dei nomi dei gruppi di dischi che ASM deve installare all'avvio o quando si utilizza il comando ALTER DISKGROUP ALL MOUNT.348Descrizione: questo valore indica la velocità massima dell'istanza ASM per il ribilanciamento dei dischi. Valore predefinito: 1349Descrizione: posizione predefinita dei file di recupero e di backup. La Oracle consiglia di posizionare i file db_create_file_dest e db_recovery_file_dest su dischi diversi per garantire protezione dei dati e le prestazioni.350]Descrizione: limite della dimensione dei file di recupero del database. Valore predefinito: 0351HDescrizione: dimensione della destinazione di SGA. Valore predefinito: 0+oracle/sysman/resources/VtoiInitParamMsg_itjava/util/ListResourceBundle*oracle/sysman/resources/VtoiInitParamMsgID!*"1W?^YYSYSSYYSYSSYY SY SSYY SY SSYY SYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSY YSYSSY YSYSSY YSYSSY YSYSSY YSY SSYY!SY"SSYY#SY$SSYY%SY&SSYY'SY(SSYY)SY*SSYY+SY,SSYY-SY.SSYY/SY0SSYY1SY2SSYY3SY4SSYY5SY6SSYY7SY8SSYY9SY:SSYY;SYSSYY?SY@SSYYASYBSSYYCSYDSSY YESYFSSY!YGSYHSSY"YISYJSSY#YKSYLSSY$YMSYNSSY%YOSYPSSY&YQSYRSSY'YSSYTSSY(YUSYVSSY)YWSYXSSY*YYSYZSSY+Y[SY\SSY,Y]SY^SSY-Y_SY`SSY.YaSYbSSY/YcSYdSSY0YeSYfSSY1YgSYhSSY2YiSYjSSY3YkSYlSSY4YmSYnSSY5YoSYpSSY6YqSYrSSY7YsSYtSSY8YuSYvSSY9YwSYxSSY:YySYzSSY;Y{SY|SSY<Y}SY~SSY=YSYSSY>YSYSSY?YSYSSY@YSYSSYAYSYSSYBYSYSSYCYSYSSYDYSYSSYEYSYSSYFYSYSSYGYSYSSYHYSYSSYIYSYSSYJYSYSSYKYSYSSYLYSYSSYMYSYSSYNYSYSSYOYSYSSYPYSYSSYQYSYSSYRYSYSSYSYSYSSYTYSYSSYUYSYSSYVYSYSSYWYSYSSYXYSYSSYYYSYSSYZYSYSSY[YSYSSY\YSYSSY]YSYSSY^YSYSSY_YSYSSY`YSYSSYaYSYSSYbYSYSSYcYSYSSYdYSYSSYeYSYSSYfYSYSSYgYSYSSYhYSYSSYiYSYSSYjYSYSSYkYSYSSYlYSYSSYmYSYSSYnYSYSSYoYSYSSYpYSYSSYqYSYSSYrYSYSSYsYSYSSYtYSYSSYuYSYSSYvYSYSSYwYSYSSYxYSYSSYyYSYSSYzYSYSSY{YSYSSY|YSYSSY}YSYSSY~YSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYY SY SSYY SY SSYY SYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSY SSYY!SY"SSYY#SY$SSYY%SY&SSYY'SY(SSYY)SY*SSYY+SY,SSYY-SY.SSYY/SY0SSYY1SY2SSYY3SY4SSYY5SY6SSYY7SY8SSYY9SY:SSYY;SYSSYY?SY@SSYYASYBSSYYCSYDSSYYESYFSSYYGSYHSSYYISYJSSYYKSYLSSYYMSYNSSYYOSYPSSYYQSYRSSYYSSYTSSYYUSYVSSYYWSYXSSYYYSYZSSYY[SY\SSYY]SY^SSYY_SY`SSYYaSYbSSYYcSYdSSYYeSYfSSYYgSYhSSYYiSYjSSYYkSYlSSYYmSYnSSYYoSYpSSYYqSYrSSYYsSYtSSYYuSYvSSYYwSYxSSYYySYzSSYY{SY|SSYY}SY~SSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYY SY SSYY SY SSYY SYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSYYSYSSY YSYSSY YSYSSY YSYSSY YSYSSY YSY SSYY!SY"SSYY#SY$SSYY%SY&SSYY'SY(SSYY)SY*SSYY+SYSSYY,SYSSYY-SY.SSYY/SY0SSYY1SY2SSYY3SY4SSYY5SY6SSYY7SY8SSYY9SY:SSYY;SYSSYY?SY@SSYYASYBSSY YCSYDSSY!YESYFSSY"YGSYHSSY#YISYJSSY$YKSYLSSY%YMSYNSSY&YOSYPSSY'YQSYRSSY(YSSYRSSY)YTSYRSSY*YUSYRSSY+YVSYRSSY,YWSYXSSY-YYSYZSSY.Y[SY\SSY/Y]SY^SSY0Y_SY`SSY1YaSYbSSY2YcSYdSSY3YeSYfSSY4YgSYhSSY5YiSYhSSY6YjSYhSSY7YkSYhSSY8YlSYmSSY9YnSYoSSY:YpSYqSSY;YrSYsSSY<YtSYuSSY=YvSYwSSY>YxSYySSY?YzSY{SSY@Y|SY}SSYAY~SYSSYBYSYSSYCYSYSSYDYSYSSYEYSYSSYFYSYSSYGYSYSSYHYSYSSYIYSYSSYJYSYSSYKYSYSSYLYSYSSYMYSYSSYNYSYSSYOYSYSSYPYSYSSYQYSYSSYRYSYSSYSYSYSSYTYSYSSYUYSYSSYVYSYSSYWYSYSSYXYSYSSYYYSYSSYZYSYSSY[YSYSSY\YSYSSY]YSYSS4